giovedì 27 settembre 2012

Vero TV:COLUMBRO OMAGGIA LA DE FILIPPI

In un pomeriggio televisivo costellato dalla cronaca nera discussa "familiarmente" su Rai 2 e dal via vai di tronisti alla corte di Maria De Filippi, su Vero si parla proprio di lei, del volto di punta dell'ammiraglia di casa Mediaset. Siamo sul canale 55 e Marco Columbro conduce uno speciale sulla Signora Costanzo esaltandone i meriti e le qualità, in occasione del ventennale dal suo debutto in tv.

E lo studio del canale digitale di Guido Veneziani Editore può contare su un parterre di ospiti che richiama le 'corti' de filippiane romane: Garrison, Alessandra Celentano, Daniele Interrante, Anbeta Toromani (e pure Roberto Alessi) sono pronti a tessere le lodi dell'onnipotente conduttrice con un Maurizio Costanzo, in collegamento telefonico, che sentenzia: creatività e determinazione, le due qualità principali di Maria.

Il tutto è condito da rvm e da alcune dichiarazioni della conduttrice, rilasciate a Tv Talk, che scandiscono i tempi della chiacchierata: il programma è colorito, gli interventi sono ponderati, seppur lusinghieri, e Columbro appare visibilmente esaltato per il tributo alla conduttrice "più avulsa da La7" secondo la stessa De Filippi, scrutata dalla testa ai piedi come fosse un virago.

BOOOOM! CHIUSO RADIOLONDRA DI GIULIANO FERRARA

Fine delle trasmissioni. Giuliano Ferrara spegne Qui Radio Londra, la rubrica d'approfondimento che conduceva dal 2011 sulla prima rete. Un addio, quello deciso dall'Elefantino, che era nell'aria, soprattutto a seguito di alcune frizioni con il direttore di Rai1 Mauro Mazza, che avevano impedito al programma di tornare in onda. Dopo un tiramolla durato tre giorni, oggi il direttore del Foglio ha sciolto gli indugi ed ha annunciato:

"Sono oggetto di un grottesco e prolungato mobbing da parte di un funzionario Rai. Tutti lo sanno. E' un problema piccolo piccolo, una perdita di tempo. Ho sempre detto che non voglio lavorare per un editore che non è dalla parte del mio lavoro. Mi sembra normale. Ho molte altre cose da fare che mi interessano. Non recrimino e non ho nulla da pretendere. Ringrazio i collaboratori e saluto cortesemente il pubblico della mia rubrica. Non chiedo altro che questo: essere lasciato in pace. Mi infastidisce anche solo l'idea di essere trascinato in una rissa a sfondo televisivo. Fine delle trasmissioni. Punto"

Parole che chiudono una querelle scoppiata mesi fa in Rai con una discussione sugli ascolti deludenti di Qui Radio Londra, e sfociata lunedì scorso nella mancata trasmissione della puntata d'esordio della rubrica. Un episodio, questo, che aveva fatto infuriare lo stesso Ferrara, il quale stamattina aveva chiosato: "Perché non vado in onda? Perché non ne ho voglia". A poche ore di distanza, la decisione di mollare tutto, in aperta polemica con la direzione di Rai1.

Nei giorni scorsi Ferrara aveva chiesto di portare la questione sulla scrivania del DG Rai e - stando a quanto riportato da Repubblica - Mauro Mazza aveva reagito scrivendo a Luigi Gubitosi una lettera che avrebbe potuto trasformarsi in una richiesta di licenziamento dell'Elefantino.

Il braccio di ferro tra il giornalista e il direttore della prima rete, diventato ormai una gara di forza, sarebbe andato avanti ancora per poco. Fino allo strappo annunciato oggi da Ferrara. Qui Radio Londra chiude: fine messaggio.

mercoledì 26 settembre 2012

RAI1: FERRARA NON VUOLE ANDARE IN ONDA

QUI RADIO LONDRA NON VA (ANCORA) IN ONDA. GIULIANO FERRARA SI INFURIA E CHIEDE DI VEDERE IL DG RAI GUBITOSI


Qui gatta ci cova (ed Elefantino ci smena). Anche ieri sera Rai1 non ha trasmesso Qui Radio Londra, la rubrica d'approfondimento condotta e curata da Giuliano Ferrara. Per il secondo giorno consecutivo la trasmissione è saltata dal palinsesto della prima rete, ma stavolta sembra che a rifiutarne la registrazione - e dunque la messa in onda - sia stato proprio il direttore del Foglio. Il giornalista avrebbe agito in aperta polemica con il direttore di Rai1 Mauro Mazza, che l'altro ieri (lunedì 24 settembre) aveva stoppato il debutto stagionale del programma.

Il motivo? A quanto pare i contenuti della rubrica erano stati superati dall'evolversi dell'attualità. In sostanza, Ferrara nella registrazione del suo editoriale invitava la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini a dimettersi, ma quest'ultima lo avrebbe fatto di lì a poco, rendendo vecchie quelle considerazioni. Dunque, niente messa in onda: il giornalista, da parte sua, si è letteralmente infuriato e - come riportato da Repubblica - ha sbottato:

"Vogliono riprendersi lo spazio per riguadagnare mezzo punto di share. Se lo riprendessero, auguri".

Parole, quelle del conduttore di Qui Radio Londra, che sembrano aprire nuovi scenari sulle possibili cause del misfatto catodico. Secondo Ferrara, infatti, Rai1 avrebbe procrastinato il debutto del suo programma per motivi di share (dei quali, peraltro, già si era discusso nei mesi scorsi). Così, l'Elefantino ha trascinato la polemica fino a ieri sera, rifiutandosi di registrare il suo breve intervento quotidiano e minacciando di far saltare definitivamente la trasmissione.

Giuliano Ferrara ha chiesto di essere ricevuto dal Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi, e secondo i ben informati l'incontro potrebbe avvenire oggi stesso. Dopo essere passata dall'ufficio del DG, la questione potrebbe chiudersi definitivamente e, a fiuto, una parola in tal senso potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Come andrà a finire?

CIELO: IERI LA SECONDA DI BRIATORE

In The Apprentice c'è solo una cosa più rapida dell'impressionante susseguirsi di spot pubblicitari - nemmeno Cielo fosse una Canale5 in prime time con in onda una fiction di punta - e quella cosa è la moria di concorrenti. Anche ieri, come del resto nella prima puntata di martedì scorso, ben quattro aspiranti manager hanno abbandonato il talent e devono rinunciare alla possibilità di diventare collaboratori di fiducia del Boss Flavio Briatore anche se - a dire il vero - l'impressione è quella di trovarsi davanti dei ragazzini troppo intimiditi e inesperti per diventare 'squali' dell'imprenditoria come il marito di Elisabetta Gregoraci.

Tra i forfait di ieri sera, la prima pagina spetta di diritto a Beatrice Orlando, l'unica finora a sentirsi rivolgere l'ormai celeberrimo "Sei fuori!" nonostante la vittoria del suo team nella prova della quarta puntata (ogni martedi vengono proposte due puntate). I suoi modi di fare a metà tra l'arroganza allo stato puro e la sprovvedutezza sono venuti fuori nel corso della prova disputata nell'outlet di Franciacorta, dove la ricercatrice della Sapienza - teamleader del gruppo Lux - è stata incapace di organizzare le operazioni di vendita attirandosi il disappunto dei suoi compagni di squadra ai quali era stato intimato di fare acquisti "secondo il suo gusto personale". Ciliegina sulla torta di una fallimentare gestione delle operazioni è stata la mossa di piazzare un'ape-car, fornita ai due team dalla produzione al fine di facilitare le vendite, proprio all'uscita dell'outlet con la conseguenza che la merce lì allocata è rimasta totalmente invenduta.

Eppure il team Lux era riuscito ad avere la meglio su Il Gruppo - a proposito dimenticate le divisioni tra uomini e donne della settimana scorsa, questa settimana la composizione delle squadre è stata mista - capitanato da Alberto Belloni, uno che è stato definito dallo stesso Boss "una nullità, uno senza spina dorsale" distintosi fino a questo punto solo per le eccentriche montature di occhiali da vista indossate. La fortuna di Alberto è stata quella di avere nello stesso team un soggetto altrettanto superfluo. Stiamo parlando del recidivo Stefano Di Dio, finito per tre volte su quattro in Boardroom (quindi a rischio eliminazione) e apostrofato da Briatore con gli stessi apprezzamenti appena rivolti al socio. A indisporre particolarmente è stato l'inspiegabile atteggiamento del 'Cyrano di The Apprentice' (ogni riferimento alle proporzioni del naso è puramente voluto) che nel bel mezzo della sfida è stato messo a fare un orrendo murales che, almeno nelle intenzioni, doveva fungere da richiamo al negozio allestito da Il Gruppo nell'outlet.

Ad abbandonare la gara anche la 39enne Marcella Gamba, richiamata a casa da sopraggiunte urgenze familiari e la bocconiana Maria Elena Caruso, la cui laurea è stata presa ingiustamente di mira dal Boss, come se fosse un delitto avere studiato. Nella prima prova della serata la 29enne è stata messa a capo della compagine maschile mentre Enrico Perone era il teamleader delle donne che si sfidavano nella creazione di un giocattolo per bambini da sottoporre al giudizio insindacabile della Giochi Preziosi, con il Presidentissimo Enrico, patron del Genoa a fare la Special Guest della puntata.

Ebbene, la vittoria dell'Orangobot ideato dal team Lux sullo Star Make Up (cosmesi per bambini) partorito dalla squadra degli uomini ha portato in Boardroom proprio la Caruso insieme al favoritissimo - se non altro per lo spoiler rivelato da una telefonata anonima a La Zanzara - Matteo Gatti. Proprio in quel frangente si è vista l'empatia tra il Boss e il consulente commerciale che, dopo aver ammesso candidamente di non aver nemmeno terminato il Liceo, si è visto prendere amabilmente in giro dal Boss per la lunghezza della sua "giacca vista culo" e per il fatto di avere solo intuizioni che non riescono a diventare idee. Nonostante Briatore non abbia certo fatto i complimenti al bresciano, si può dire che tra i due sembra essersi rotto il ghiaccio e chissà che l'ascoltatore del programma di Cruciani non ci abbia visto giusto...

martedì 25 settembre 2012

CIELO: ROBBIE WILLIAMS A X FACTOR! SUPER OSPITE

E' Robbie Williams, l'ospite internazionale della prima puntata di X Factor 6, in onda su Sky Uno, il 18 ottobre dal Teatro della Luna. L'artista inglese, che è appena diventato papà della piccola Theodora Rose, si esibirà dal vivo sulle note di Candy, brano che anticipa il suo nuovo album Take The Crown in uscita il 6 Novembre in tutto il mondo per Universal Music.

Per il cantante dei Take That si tratta di un ritorno sul palco del talent risale, infatti, a novembre 2010, l'esibizione (non proprio intonatissima) con il resto del gruppo in occasione della finale della quarta stagione dello show, ai tempi ancora in onda su Raidue.

Robbie inaugura ufficialmente la carrellata di guest star d'eccezione che, ogni giovedì, si alterneranno su uno dei palcoscenici più seguiti nella nostra tv. Chissà se i nuovi talenti di X Factor potranno confrontarsi con la popstar britannica, apprendere i trucchetti del mestiere, rubare consigli e segreti per spiccare il volo verso il successo...

Ricordiamo che, oltre agli otto appuntamenti in diretta su Sky Uno, X Factor sarà in onda anche su Cielo (canale 26 del DTT e canale 126 di Sky) ogni domenica alle ore 21, con le quattro puntate di casting e un montaggio ad hoc delle puntate live. I telespettatori potranno vivere l'emozione della gara attraverso i social network (Facebook, Twitter ecc...) e il sito ufficiale della trasmissione. Per tutto il periodo di programmazione, è disponibile su diverse piattaforme la web radio targata Radio Deejay. L’X Factor Radio è presente sul portale del programma, su quello di Radio Deejay, su Sky Radio (canale 700), tramite l’App X Factor 2012 (Apple/Android) e, da ottobre, anche su Facebook. Sarà un flusso continuo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, di brani e contenuti speciali.

CHE TEMPO CHE FA IN PRIMA SERATA

715 puntate, 1700 ospiti. Sono alcuni dei numeri di Che tempo che fa, il talk di Fabio Fazio che quest'anno festeggia il suo decimo anniversario. Tuttò iniziò il 13 settembre 2003 su Rai 3. Da quel momento il programma è cresciuto in maniera esponenziale diventando un punto di riferimento per il piccolo schermo "parlato.". Fazio, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, ha confessato che non si sarebbe immaginato tanto successo. Con leggero risentimento il conduttore ha fatto notare:
Il programma era un esperimento assoluto, fu messo quasi in punizione contro i telegiornali ed era una trasmissione molto diversa da quello che sarebbe diventata poi. Per festeggiare il decimo anno tentiamo un altro esperimento, andando in onda la domenica e il lunedì.

Infatti da questa stagione salta la consueta puntata del sabato, mentre viene aggiunta, come annunciato qualche giorno fa dal direttore Di Bella, quella del lunedì, serata ormai nel dna del conduttore del prossimo Festival di Sanremo, avendo ospitato il boom di Vieni via con me (sebbene il ligure parli di "giorno difficile per Raitre") e la prima puntata di Quello che (non) ho. Il nuovo esperimento durerà inizialmente tre mesi "poi tireremo le somme". Per la cronaca lunedì 8 ottobre si consumerà un grande duello televisivo: Fazio (e Saviano?) in Rai, Adriano Celentano su Canale 5.
Fazio ha confermato la presenza saltuaria di Roberto Saviano in Che tempo che fa del lunedì ("verrà a trovarci quando vorrà") e quella fissa di Massimo Gramellini de La Stampa. Il programma ricalcherà l'esperienza proprio di Vieni via con me e di Quello che (non) ho.

Infine, le ultime conferma: Luciana Littizzetto conserva, ovviamente, il segmento finale dell'appuntamento della domenica.Ci sarà anche Filippa Lagerback.

BOOM! IL RITORNO DELLA CARRA' SARA UNA BOMBA DI SHOW. MARIA ATTENTA!

Le nostre prime anticipazioni su Auditorium, il nuovo talent show del sabato sera di RaiUno condotto da Raffaella Carrà che sfiderà Italia's got talent, hanno subito fatto gridare al "clone" di Amici. O meglio, a quello di Saranno Famosi, la prima versione del talent di Maria De Filippi ambientato in una scuola a tutti gli effetti, diretta dal Preside Bruno Voglino.

Allora si alternavano nello studio del daytime, per vere e proprie lezioni in onda, professori del calibro di Pino Insegno, Ambra Angiolini, la stessa Maria De Filippi o Steve della Chance, che poi sarebbe diventato un titolare del corpo docenti insieme ai veterani Garrison, Fioretta Mari e Luca Pitteri. Allora il budget era quello che era e l'ancora autrice, prima che conduttrice, De Filippi affidava a Daniele Bossari gli amici di lei e di Maurizio di allora.

Con la Carrà, invece, si preannuncia tutta un'altra musica. Stando a quanto anticipa il Tv Sorrisi e canzoni la conduttrice potrà contare sui suoi amici ultra-pop e super-esclusivi, quelli che in tv si concedono poco ma hanno impazzato nella sua Carràmba.

La novità della Raffa nazionale starebbe nell'accostare personaggi da grande evento al mondo dei talent show, puntando a quello stesso sensazionalismo esclusivo faticosamente agognato dall'ultima edizione di Amici.

Se la De Filippi si è spinta a far giudicare i suoi ragazzi da star internazionali del calibro di Dustin Hoffman e Sharon Stone (apparsi però distaccati rispetto al contesto), la Carrà affiderebbe i suoi talent a coach famosi ma anche "visiting professor" come Ricky Martin e Bob Sinclar.

Se dovesse riuscire nell'impresa di coinvolgere altri suoi amici sinora allergici ai talent, come Laura Pausini e Tiziano Ferro, la Carrà potrebbe riuscire dove lo stesso The Voice rischierà di fallire: attirare a sé l'intera eccellenza artistica italiana ancora allergica ad Amici e X Factor.

La sua sarà una vera accademia delle arti e dello spettacolo, aperta a una cinquantina di aspiranti partecipanti, tra cantanti, attori, ballerini, showgirl e comici. Non ci saranno eliminazioni, ma tutti gli allievi si alterneranno sul palco e alla fine del programma ci saranno le pagelle coi promossi, bocciati e rimandati, proprio come a scuola.

In Rai sono convinti che solo una preside del calibro della Carrà potrebbe riuscire nell'impresa di fondere davvero il talent e il varietà.

Che la storica showgirl volesse tornare ad arrivare dritta ai giovani, in tv, lo si era capito dal suo ventilato sbarco nel sabato pomeriggio di RaiDue, pronta a sfidare proprio lo speciale del sabato di Amici con un talk generazionale. Per il resto c'è stata l'esperienza dell'Eurovision song contest 2011 che si è rivelata poco azzeccata per una serie di limiti strutturali (la Carrà, si sa, ha sempre funzionato con grossi budget e tante prove).

Auditorium partirà sabato 12 gennaio e sono previste otto o dieci puntate. Qualcosa mi dice che farà parlare di sé e che avrà già messo in ansia Maria. Quest'ultima, dopo il Sanremino "quasi" mancato (se non fosse per i buoni ascolti contro il competitor) dovrà inventarsi ancora qualcosa di nuovo.

DOV E FINITO IL PROGRAMMA DI FERRARA?

Dove è finito Giuliano Ferrara? Questa sera il giornalista doveva tornare a trasmettere dai microfoni di Qui Radio Londra, la rubrica d'approfondimento che egli conduce su Rai1, ma misteriosamente il debutto non c'è stato. Dopo l'edizione delle 20 del Tg1 condotta da Francesco Giorgino, la linea è stata infatti ceduta "ai programmi della rete" cioè ad Affari Tuoi con Max Giusti. Ma dell'Elefantino niente, nemmeno l'ombra. Eppure il ritorno del giornalista era stato annunciato come si deve, con dei promo mandati in onda e pure con un breve comunicato che ne attestava la presenza su Rai1 a partire da lunedì 24 settembre. Cosa ha impedito a Giulianone di tornare on air? Il mistero si infittisce visitando la pagina web di Qui Radio Londra, sulla quale il ritorno dell'Elefantino era fissato addirittura per il 17 settembre 2012. Una settimana fa. Un valzer di date, questo, che potrebbe destare qualche sospetto soprattutto negli amanti delle dietrologie catodiche. Qui Radio Londra, infatti, è stato anche al centro di alcune polemiche sugli ascolti poco soddisfacenti registrati alla messa in onda. Al riguardo, i piani alti di Viale Mazzini avevano discusso anche la possibilità di spostare la rubrica ad altra fascia oraria (dall’access prime time alle 14), per vedere di sbloccare la situazione. Il primo a mettere in discussione la tenuta del programma era stato il direttore di Rai1 Mauro Mazza, che a giugno ne aveva annunciato con freddezza la riconferma. "E’ una scelta dei direttori generali che si sono succeduti" disse, aggiungendo che senza l’appuntamento quotidiano con Giuliano Ferrara la prima rete avrebbe avuto risultati diversi nel prime time. Intanto, due settimane fa, il giornalista era stato ricoverato al Policlinico Gemelli a seguito di un disturbo del circolo cerebrale, ma fortunatamente il malore non ha compromesso la salute dell'Elefantino, che è subito tornato a scrivere sul Foglio. Quanto al suo programma, è probabile che il debutto della nuova stagione di Qui Radio Londra sia stato semplicemente rimandato, e sarebbe interessante capire perché. Problemi tecnici o c'è altro?

lunedì 24 settembre 2012

RAI1: AL POSTO DI PER TUTTA LA VITA ARRIVA SPOSAMI

In primis toccò a Canale5 operare qualche cambiamento di palinsesto per lasciare spazio alla Champions League. Poi però, causa ascolti in sofferenza, è toccato a Mamma Rai mescolare i propri "assi", optando per una chiusura anticipata e una partenza rimandata.

Dopo il risultato ottenuto nella prima puntata (10% di share), Per tutta la vita chiuderà i battenti questo mercoledì, con la seconda puntata. Il programma di Fabrizio Frizzi e Natasha Stefanenko, a distanza di anni dall'esordio, è stato rifiutato dal pubblico e così andranno in onda solo due puntate delle sei previste.

A riempire il buco di palinsesto del mercoledì sera sarà la fiction Sposami, il cui debutto era inizialmente previsto martedì 25 settembre. Il successo de L'onore e il rispetto, il cui finale è previsto per martedì 2 ottobre, e l'evento Celentano (l'8 e il 9 ottobre su Canale5) hanno fatto sì che i vertici Rai salvaguardassero la serie con Daniele Pecci e Francesca Chillemi che debutterà mercoledì 3 ottobre contro la prima di Ris Roma 3.

Al martedì, intanto, Rai1 punta sull'usato sicuro: domani sera andrà in onda la fiction (accorpata in una sola puntata) Preferisco il paradiso con Gigi Proietti.

GIOVEDI SERA SUPER SERATA TV: BELLISSIMA SFIDA AUDITEL

Il giovedì sera è diventata la serata più mozzafiato della tv, in cui molti teledipendenti, o semplicemente telespettatori esigenti, hanno parecchio filo da torcere. Non a caso è diventata quella con più posti in piedi (a rischio). La finale di Veline, la scorsa settimana, ha stravolto le carte: anziché agevolare come forte traino Lo show dei record, gli ha fatto perdere 5 punti di share nella messa in onda posticipata, facendolo crollare dal 21.50 al 16.39%. Stabile, invece, Pechino Express, che ha mantenuto il quasi 7% di share e sta confermando nel suo target un'alta prevalenza di trentenni.

Ora, bisogna ricordare che il giovedì è anche la sera in cui un outsider come Piazza pulita fa il 6% con quasi un milione e mezzo di spettatori e le Audizioni di X Factor su SkyUno debuttano con 578mila medi, picchi del 2,65% di share e una permanenza del 60%. Inutile dire, poi, che il pubblico più tradizionale si sta rivelando abbastanza fedele al Commissario Nardone. Ma anche The Mentalist su Rete4 non scherza: ha battuto Il viaggio di Pippo Baudo e lo stesso Pechino Express, con una lusinghiera media tra il 6% e il 7%.

Veniamo al nocciolo del post. Il giovedì è la sera che Italia1 destina a settimane alterne all'Europa League: questa settimana Inter - Rubin Kazan (highlights), per la prima giornata della fase a gironi, ha totalizzato ben 2.902.000 telespettatori per uno share del 10,52%. Il punto è proprio questo: nella programmazione già variegatissima del giovedì sera, la prossima settimana, arriva un vero film evento proprio su Italia1.

Trattasi di Inception, thriller che vanta la regia del pregiato Christopher Nolan, risalente "solo" al 2010 e con protagonista Leonardo Di Caprio. Il sottoscritto l'ha visto di recente, dopo essere stato pressato per anni da estimatori del regista, oltre che di grande schermo in genere.

Inception è, secondo un'opinione largamente condivisa, un vero capolavoro cinematografico contemporaneo, un perverso gioco degli scacchi che richiede una concentrazione pazzesca. Il classico film che rivedi cento volte per capirne qualcosa in più e che, a maggior ragione, al primo passaggio sulla generalista può diventare ulteriormente fenomeno di costume.

Posto che il protagonista Dominci Cobb è una spia in grado di carpire i segreti dalla mente di chi dorme, darà filo da torcere a un Mentalista come Patrick su Rete4. Per il resto, il pubblico di riferimento di Inception a me sembra molto sovrapponibile sia a quello di un programma come Lo show dei record, il più internazionale ed esterofilo di Canale5, sia allo stesso Pechino Express, che mischiando documentario e reality sta sperimentando un linguaggio narrativo di chiara ispirazione cinefila. Per non parlare del pubblico moderno per eccellenza, quello che seguirà X Factor sulla pay.

Come se non bastasse il ciclo di RaiTre dedicato a 007, giovedì prossimo, si svecchia con il meno datato Casino Royale, interpretato da Daniel Craig fresco di ricevimento a Buckingham Palace, affiancato da una attraentissima Eva Green.

Insomma, mi pare evidente che la sfida degli ascolti, giovedì prossimo, sarà davvero ardua. Secondo voi chi ci rimetterà le penne? E un film come Inception sarebbe potuto sbarcare su Canale5 come Avatar (che ha umiliato la prima di Miss Italia)?

AUDITEL:VINCE RAIUNO, MALE CAN5 E QUELLI CHE (ASPETTANO LA VENTURA)

PRIME TIME - La prima parte della miniserie Caruso - La voce dell'amore è stata seguita su Rai1 da 5.463.000 spettatori pari al 22.89% di share. Su Canale5 il film Cado dalla nubi con Checco Zalone ha raggiunto quota 3.806.000 spettatori con il 15.39% di share. Su Rai2 l'episodio numero 200 di NCIS ha raccolto 2.971.000 spettatori (11.2%) e a seguire Hawai Five-O 2.320.000 (8.96%). La serie CSI NY ha totalizzato su Italia1 il 6% con 1.584.000 spettatori e a seguire Person of interest 1.221.000 (6.63%). Su Rai3 Lucarelli racconta ha portato a casa 1.391.000 spettatori e il 5.42% di share mentre su Rete4 la serie Tierra de lobos 1.531.000 con il 6.39% di share. Su La7 il film Nel nome del padre ha raggiunto i 383.000 telespettatori (1.87% di share

MOOIGE CONTRO LA CLERICI: SHOW INDECENTR

La puntata del riscatto, compresa la risalita nella corsa all'auditel (il programma sabato ha "giocato" un bel testa a testa con C'è Posta per Te), non è bastata per placare le polemiche sulla "sterzata" di Ti lascio una Canzone alla formula talent, lo show di Rai 1 condotto da Antonella Clerici.

Il Moige (movimento italiano genitori), presa visione dell'ultima puntata, ha contestato la strumentalizzazione dei bambini in tv, presentando una denuncia al Garante per l'infanzia e l'adolescenza.

“La puntata di sabato (22 settembre 2012, ndDM) di “Ti lascio una canzone” conferma l’inadeguatezza della nuova edizione di questo talent show, lasciandoci a dir poco sconcertati: non è più il format piacevole dedicato ai giovanissimi, della scorsa edizione, che suscitava sorrisi e tenerezza. Quest’anno si è vergognosamente trasformato in un programma assolutamente inadatto all’età dei suoi minori protagonisti (...) Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di genitori e nonni, al nostro numero verde dedicato 800.93.70.70 e sul nostro sito www.moige.it, indignati per la indecente competizione ed il relativo meccanismo di eliminazione dei concorrenti (...)"

Queste le parole di Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Moige.

Nuove "grane", dunque, piovono sul sabato sera di Rai 1, che già nella scorsa settimana era "caduto in disgrazia" per la bambina finita in lacrime dopo il giudizio dei giurati Massimiliano Pani, Cecilia Gasdia e Pupo alla sua performance. Ed ora? Come reagirà la Clerici?

domenica 23 settembre 2012

I SIMPSON VOTANO OBAMA. QUANDO I CARTONI ENTRANO NELLA REALTA'

Se in vista dell'elezioni presidenziali del prossimo novembre Barack Obama può contare sui comici Kal Penn e John Cho, Mitt Romney ha ufficialmente il sostengo di... Homer Simpson. Il protagonista de I Simpson, infatti, in un episodio della 24esima serie del cartone animato creato da Matt Groening vota il candidato alla Casa Bianca repubblicano. Poco dopo, però, se ne pente.

Dopo aver messo in piedi uno strano ragionamento, Homer preferisce Romney a Obama soprattutto a causa della campagna salutista promossa dalla first lady Michelle Obama; il padre di Maggie, Lisa e Bart infatti nota che a ricordargli di mangiare sano c'è già qualcuno nella sua vita: sua moglie Marge. E così sceglie Romney, il quale "indossa mutande magiche".

Tuttavia il pentimento è dietro l'angolo. Dopo il voto sulla schermata della cabina elettorale compare la dichiarazione dei redditi di Romney, il quale non ha pagato le tasse per cinque anni. Ormai, però, è troppo tardi. Homer viene dunque risucchiato dalla malefica macchina elettorale e si trova a lavorare in una fabbrica cinese.

Per l'amato protagonista de I Simpson non si tratta della prima volta che entra in una cabina elettorale per compiere il suo dovere da cittadino. In occasione delle scorse presidenziali Homer dette fiducia a Obama, ma anche in quel caso non tuttò andò per il meglio: infatti la macchinetta elettronica, truccata, diede numerosi voti al suo avversario John McCain (poi sconfitto nella realtà).

Qual è il significato politico che gli autori del cartoon hanno voluto esprimere con questa scena? Quale "suggerimento" per i telespettatori?

AUDITEL:CE POSTA VINCE ANCORA MA LA CLERICI E' A UN PASSO DAL SORPASSO. MALISSIMO VERISSIMO ALL 11%! BENE RETE4 E CIELO

PRIME TIME – Ieri, 22 settembre 2012, C’è Posta Per Te ha vinto ancora la sfida del sabato sera. Il people show di Canale 5, che poteva contare sulla presenza di Carlo Verdone e Alessandro Del Piero, ha raccolto davanti al video 4.017.000 spettatori pari al 20.41% di share. Su Rai1 accorcia le distanze dal competitor la terza puntata della sesta edizione di Ti Lascio Una Canzone che ha conquistato 4.013.000 spettatori pari al 18.95%. Il baby talent di Antonella Clerici ha raggiunto picchi di 5.000.000 di spettatori alle 21:46 e del 27% di share alle 23:58. Su Rai2 la quarta stagione di Castle ha registrato 2.085.000 spettatori (8.68%), mentre Body of Proof, in prima visione free, ha appassionato 1.745.000 spettatori (7.41%). Su Italia1 il film Dragon Trainer è visto da 1.767.000 spettatori (7.61%). Su Rai3 per il ciclo dedicato a 007 La Morte può attendere ha raccolto davanti al video 1.303.000 spettatori (5.68%) mentre su Rete4 la serie Law and Order Unità Speciale totalizza 1.069.000 spettatori (4.57%). Su La7 In onda ha intrattenuto .000 spettatori (3.58%)

sabato 22 settembre 2012

BOOM! POMERIGGIO5 VERSO LA CHIUSURA ANTICIPATA

AUDITEL: CONTI BATTE CESARONI. MALE BONOLIS.

PRIME TIME – Tale e Quale show vince la serata di ieri venerdì 21 settembre 2012. Il varietà di Rai1 ha conquistato 4.747.000 spettatori e il 20.2% di share. Su Canale 5 la fiction I Cesaroni 5 ha interessato 4.575.000 spettatori pari al 19.17% di share. Su Rai2 la seconda puntata di Voyager ha fatto segnare appena 1.621.000 spettatori (6.63%). Su Italia1 la decima stagione in prima visione di CSI Miami è vista da 2.268.000 spettatori (8.92%). Su Rai3 il film 20 sigarette ha raccolto appena 761.000 telespettatori (2.94%). Su Rete4 in crescita l’approfondimento di Quarto Grado ha raggiunto 1.943.000 spettatori con l'8.65% di share. Su La7 Il Commissario Cordier ha conquistato .000 spettatori (2.62%). ACCESS PRIME TIME - Non convince la puntata monografica di Veline. Su Canale5 Veline con Ezio Greggio ha conquistato 4.130.000 telespettatori e il 15.84% mentre su Rai1 Affari Tuoi ha ottenuto 4.654.000 spettatori (17.97%). Su Italia1 CSI ha registrato il 6.92% di share con 1.748.000 spettatori nel consueto orario dell 20.20. Su Rete4 Siska ha siglato il 5.74% con 1.440.000 individui all’ascolto. Su Rai3 l'appuntamento con Blob ottiene 1.181.000 spettatori per uno share del 5.28%, Cotti e Mangiati ne ha divertito 1.483.000 (6.19%) e Un posto al sole ha fatto segnare l’8.08% e 2.100.000 spettatori. Su La7 Otto e Mezzo registra il 5.92% e .000 telespettatori. PRESERALE – Quattro punti tra Conti e Bonolis. L’appuntamento con L’Eredità di Carlo Conti è stato seguito da 3.126.000 spettatori per uno share del 21.4% che salgono a 4.403.000 e il 22.41% nella ghigliottina finale. Per Avanti un Altro con Paolo Bonolis i telespettatori sono stati invece 2.867.000 con il 17.42% (Avanti il Primo al % con .000). Su Italia1 CSI ha portato a casa .000 spettatori (%). Su Rai2 Cold Case ha interessato .000 ascoltatori (%) e Squadra Speciale Cobra 11 ne ha raccolti 1.000.000 con il 4.8%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.439.000 telespettatori con il 7%. Su La7 la puntata di G’Day con Gianluigi Nuzzi come ospite ha interessato .000 spettatori (share del %). DAYTIME MATTINA - Su Rai1 Uno Mattina dà il buongiorno a .000 telespettatori con il % nella prima parte, 1.035.000 con il 24.4% nella seconda mentre gli ascoltatori sono stati .000 per Uno Mattina Verde con Alessandro Di Pietro (%) e .000 (%) per Uno Mattina Rosa. A seguire Storie Vere con Georgia Luzi e Savino Zaba ha registrato il % con .000 spettatori. Su Canale5 il TG5 Mattina è stato seguito da .000 telespettatori con il % e a seguire La telefonata di Belpietro ha coinvolto .000 ascoltatori mentre Mattino Cinque fa segnare .000 spettatori (%) nella prima parte e .000 (%) nella seconda. Su Italia1 ER – Medici in prima linea ha siglato il % e il % (.000- .000 spettatori) e a seguire Grey’s Anatomy ha fatto segnare il % e il % (.000 – .000 ascoltatori). Su Rete4 Carabinieri ottiene il % e .000 telespettatori mentre Ricette di Famiglia segna il % con .000. Su Rai3 Cominciamo Bene segna il % con .000 spettatori. Su La7 Omnibus conquista l’attenzione di .000 spettatori con il % di share e Coffee Break ne porta a casa .000 (%). DAYTIME MEZZOGIORNO – All'ora di pranzo La Prova del Cuoco con Antonella Clerici si aggiudica 1.995.000 ascoltatori (17.14%) mentre Forum arriva al % con .000 telespettatori. Su Rai2 Il nostro amico Charlie ottiene .000 telespettatori con il % e a seguire La nostra amica Robbie fa segnare 1.057.000 ascoltatori col 10.02%. Su Rai3 la soap La strada per la felicità arriva al 6.17% con 1.032.000. Su Rete4 il telefilm Detective in corsia è stato seguito da 504.000 telespettatori con il 5.15% e subito dopo La Signora in Giallo si porta al 5.66% con 908.000. Su La7 la replica de I Menu di Benedetta al % con .000 individui all’ascolto. DAYTIME POMERIGGIO – Su Rai1 Verdetto Finale ottiene l'11.18% con .000 telespettatori e a seguire in 1.617.000 si sono sintonizzati per Buon Pomeriggio Italia (%) mentre l'appuntamento con La vita in diretta è stato seguito da 1.708.000 spettatori e il 19.54% nella prima parte e 1.714.000 (18.88%) nella seconda. Su Canale5 Beautiful ha raccolto 3.741.000 telespettatori con il 21.6%, Centovetrine ne ha totalizzati 3.325.000 (20.96%) mentre Uomini e Donne 2.518.000 con il 21.34%. Barbara D’Urso e il suo Pomeriggio Cinque ottengono .000 spettatori nella parte magazine (%), .000 (%) nel secondo segmento e .000 (%) in Da che parte stai?. Su Rai2 Parliamone in Famiglia ottiene il % con .000 spettatori. Su Italia1 Futurama è stato seguito da 1.649.000 ascoltatori (9.49%), I Simpson arrivano al 13.11% con 2.131.000 e a seguire Dragon Ball GT ottiene 1.613.000 telespettatori con l'11.12%. Per i telefilm, Fringe segna il % (.000 spettatori) e l'appuntamento con Smallville ha totalizzato il % con .000 ascoltatori e Merlin ha toccato il % con .000 ascoltatori mentre la replica di Trasformat ottiene il % con .000 individui all’ascolto. Su Rai3 la Casa nella Prateria fa segnare .000 ascoltatori (%) mentre Geo Magazine 2012 ha portato a casa il % con .000 spettatori. Su Rete 4 833.000 spettatori (6.51%) hanno seguito Lo sportello di Forum. Su La7 in .000 si sono sintonizzati per Cristina Parodi Live (share del %), .000 per Il Commissario Cordier (share del %) e .000 per Cristina Parodi Cover (%). Prima di G’Day la puntata inedita de I Menu di Benedetta ha portato a casa .000 ascoltatori pari al %. SECONDA SERATA – Bene Paragone. Su Rai1 l’appuntamento con Tv7 totalizza 839.000 spettatori per uno share del 10.44% mentre su Canale5 Supercinema ne ha fatti segnare .000 (share del %). L'Ultima Parola porta Rai2 al 10.1% con .000 spettatori. In .000 si sono sintonizzati su La7 per seguire l’appuntamento con Omnibus Notte (share del %). TELEGIORNALI (Edizioni meridiana e serale in migliaia): TG1: TG2: TG3: TG5: STUDIO APERTO: TG4: TGLA7: ASCOLTI PER FASCE ORARIE - Rai1 si impone di un soffio su Canale 5 nelle 24 ore.

RAI1: FRIZZI NON VUOLE FARE LA SECONDA DI PER TUTTA LA VITA

Un inizio di stagione da incubo per il prime time di Rai 1, superato dalla rivale Canale 5 con una facilità che non si vedeva dai tempi d'oro del Grande Fratello. E se Carlo Conti dà i primi segnali di sorpasso (ieri sera Tale e Quale Show ha vinto su I Cesaroni), a tenere banco è ancora il flop di Per tutta la vita, lo show che l'ammiraglia di Viale Mazzini ha riesumato dalle techetechetè e riportato in "vita" mercoledì scorso.

2.598.000 spettatori pari al 10.4% di share è stato il responso auditel, goccia che ha fatto traboccare un vaso evidentemente colmo di tensione ai vertici della tv di Stato. Mauro Mazza ha scaricato la colpa sul direttore di Rai Intrattenimento Giancarlo Leone (per maggiori inflo clicca qui), anticipando che Per tutta la vita andrà in onda soltanto per un'altra puntata. Decisione accettata ma non del tutto condivisa da Fabrizio Frizzi, alla guida del programma con Natasha Stefanenko:

"Ora non so cosa sia giusto fare - è lo sfogo del conduttore, come riporta Libero - lo valuteremo; margini di miglioramento ci sono. Certo i segnali non sono entusiasmanti e, personalmente, non mi converrebbe fare una seconda puntata (...) Vedo commenti velenosi. Sembra che si aspetti la scivolata per tirare fuori il bastone. Io sarò alla mia 350esima prima serata e so bene che ci sono trionfi e scivolate".

Aggiunge, inoltre, che insieme a tutta la squadra di Per tutta la vita "cercheremo di essere dignitosi fino alla fine". Una fine, però, ormai vicina; Mazza, infatti, ha già fatto sapere di avere "pronto" uno show di riserva per il mercoledì di Rai 1.

BOOM! MINZOLINI DIRETTORE TG5

Lo chiamano il "patto della staffetta", ma in realtà sembra più una corsa a ostacoli. Il probabile arrivo di Augusto Minzolini a Mediaset - ventilato con insistenza ma non ancora confermato - continua a far discutere, soprattutto all'interno della stessa azienda del Biscione. Da quelle parti, infatti, l'ex direttorissimo non è molto gradito, come dimostrano le voci di protesta sollevate nei giorni scorsi dai giornalisti dell'emittente. Eppure la firma sembra vicina, grazie anche ad un 'accordo' che sarebbe stato discusso nientemeno che nelle stanze di Palazzo Grazioli.

Stando a quanto riporta Dagospia, infatti, dietro all'annunciato approdo di Minzolini a Mediaset ci sarebbe una mossa di Silvio Berlusconi, che in tempi non sospetti avrebbe convocato l'ex responsabile del Tg1 e il direttore del Tg5 Clemente Mimun per definire i termini di un avvicendamento giornalistico che li riguarderebbe. Il "patto della staffetta", come lo ha definito D'Agostino, prevederebbe che al Minzo venga affidato un programma d'approfondimento in seconda serata (su Canale5, nello spazio che fu di Matrix), del quale occuparsi fino alle prossime elezioni. Dopodiché, l'ex direttorissimo verrebbe catapultato sulla poltrona del Tg5.

Sì, l'idea sarebbe proprio quella: assumere il 'reietto del Tg1' e sostituirlo a Clemente Mimun a partire dalla primavera del 2013, cioè dopo l'appuntamento elettorale che potrebbe vedere il Cavaliere come candidato premier. Sulla carta il progetto è pure fattibile, ma in realtà bisognerà tenere conto di alcune variabili che al momento non è possibile calcolare. A cominciare dalla reazione che potrebbero avere i giornalisti del Tg5, i quali già ora hanno espresso il loro disappunto nei confronti del super contrattone che spetterebbe al Minzo.

Clemente Mimun, che in questa prospettiva verrebbe spodestato dalla poltrona che occupa dal 2007, avrebbe ricevuto da Berlusconi la promessa di un congruo 'risarcimento'. Secondo alcuni si tratterebbe di un seggio in Parlamento, ma anche qui: tutto dipenderà dal responso delle urne, tutt'altro che scontato.

Quanto a Minzolini, in molti attendono solo l'ufficialità del suo passaggio alla tv del Biscione. "Qualora firmasse lo sapreste subito. Non si tengono segreti sulle firme" aveva infatti assicurato il direttore generale per l’informazione di Mediaset, Mauro Crippa. Così, attorno alla notizia si è creata una strana apprensione. Che sarà mai: non è che a qualcuno mancano gli editoriali di Augusto?

venerdì 21 settembre 2012

RAIUNO: CHIUSO PER TUTTA LA VITA! L AVEVAMO PREVISTO GIA UN MESE FA

Per tutta la vita? chiude dopo la seconda puntata, senza appello, dopo i bassi ascolti fatti registrare all'esordio
«Non durerà Per tutta la vita. Ascolti bassi, la seconda puntata ci sarà per questioni organizzative».
Così Mauro Mazza a Torino per il Prix Italia. Non c'era bisogno di guardare gli ascolti, però, per accorgersi che il programma sembrava un salto indietro nel tempo (e ci si aspettava di vederlo in 4:3 e con le righine e i puntini del pennello elettronico del caro, vecchio tubo catodico) e che fosse semplicemente inadeguato per il 2012. Ma di chi è la colpa? Il direttore di Rai 1 non ha dubbi:

«Voglio essere chiaro, era un programma caldeggiato da Leone e realizzato dall'Intrattenimento che lui dirige. Forse con più elementi di innovazione sarebbe andato meglio»
Sì, d'accordo. Ma la rete, non lo conosceva il format? Possibile che ci volesse una prova di messa in onda per capire quanto fosse non solo "vecchio" ma addirittura "anacronistico"? Come si può pensare davvero di innestare elementi di innovazione su un formato del genere? Alla prova di riconoscimento bendato della compagna di una vita, be', c'era da saltar sulla sedia. E non è che fosse improvvisata, la cosa. Gli show si provano.

Ma Mazza insiste, come riporta La Stampa.

«Ci viene data la scaletta a tre ore dalla messa in onda; dunque del crollo d'ascolti esigo non si incolpi Raiuno».
D'accordo. La scaletta. Ma il format? Possibile che non si sia pensato al solo sentire il titolo che sarebbe stata tv di trent'anni fa?

Mazza chiude così:

«Speravo che il lavoro di squadra fosse più facile da comprendere. O si mette a fuoco questo e si cambia o si torna alla normalità».
L'anomalia, dunque, è la struttura "cross-rete" che si occupa dell'intrattenimento. Lo scontro è fra Mazza e Leone, è evidente.

Chi ci rimette? I telespettatori che trovano su Rai 1 un'offerta di prime time da rete locale. Anzi, a dirla tutta i telespettatori non ci rimettono affatto: cambiano canale, si dirigono verso altre offerte. No. Chi ci rimette è proprio il servizio pubblico. Tanto per cambiare.

MINZOLINI A MEDIASET.GIORNALISTI IN SCIOPERO.COME SI FA A PAGARE A PESO D ORO UN LADRO???

Augusto Minzolini a Mediaset, nuovo atto. Dopo l'indiscrezione secondo la quale l'ex direttore del Tg1 sarebbe ad un passo dalla firma con il Biscione con l'incarico di dirigere un telegiornale o di curare la seconda serata di Canale 5 (al posto di Matrix) e dopo la parziale smentita di Mauro Crippa, direttore dell'informazione Mediaset, oggi vi diamo conto della reazione dei giornalisti del Tg5, Tg4, Studio Aperto, Videonews e News Mediaset. I quali si dicono contrari all'assunzione di Minzolini sopratutto per questioni di coerenza (e di economia):
Nulla contro il collega, ma riteniamo inevitabile ricordare che prima delle vacanze estive l'azienda ha chiesto anche ai giornalisti di aprire un confronto per un piano di contenimento dei costi. Da molto tempo nelle redazioni, costantemente sotto organico, non avvengono assunzioni.

Come dare torto al cdr? Perfino il quotidiano Libero oggi scrive:
In un momento in cui oggi l'azienda non paga i premi di produzione ai dirigenti e nelle redazioni non vengono fatte le sostituzioni maternità e rinnovati i contratti ai collaboratori (quelli che restano li hanno drasticamente ridotti), mentre le star si tagliano i cachet, fa discutere l'idea che Mediaset sia pronta a firmare un contratto molto ricco con annessi benefit e segretarie.

In attesa che la situazione si sblocchi (o che si areni in maniera definitiva), Minzolini continua a svolgere il suo compito in Rai, dove attualmente ricopre l'incarico di capo degli uffici di corrispondenza.

AUDITEL: BENE FICTION RAIUNO, MALE SHOW DEI RECORD E PEKINO EXPRESS. OTTIMO X FACTOR

PRIME TIME - In un giovedì sera con partenze posticipate prevale Il commissario Nardone (dalle 21:40) su Rai1 con 4.412.000 spettatori e il 15.85% di share nel primo episodio e 4.273.000 (18.92%) nel secondo. Su Canale5 Lo show dei record (dalle 21:57) si deve accontentare di 3.386.000 spettatori pari al 16.39% di share. La seconda puntata di Pechino Express è stabile su Rai2 al 6.81% con 1.794.000 telespettatori. Su Italia1 l'incontro di Europa League Inter-Rubin Kazan è stato seguito da 2.902.000 spettatori pari al 10.52% di share. La serie The Mentalist su Rete4 ha raccolto 1.918.000 spettatori (7.07% di share). Il film 007 Il mondo non basta su Rai3 è stato visto da 1.151.000 spettatori (4.34%). Su La7 Piazzapulita con l'intervista a Renata Polverini è a quota 1.354.000 spettatori (6.17% di share). ACCESS PRIME TIME – Ottima la finale di Veline, resistono i pacchi - Su Rai1 Affari tuoi ha raccolto 4.747.000 spettatori e il 16.7% di share mentre su Canale5 la finalissima di Veline (scopri qui le nuove veline di Striscia) con Ezio Greggio ha conquistato 7.128.000 telespettatori e il 24.74% di share. Su Italia1 il pre partita dell'Europa League ha registrato il 5.45% di share con 1.468.000 spettatori e su Rete4 Siska ha siglato il 5.99% con 1.655.000 individui all’ascolto. Su Rai3 Un posto al sole ha fatto segnare l’8.03% e 2.217.000 spettatori. Su La7 Otto e mezzo di Lilli Gruber è stato visto da 1.692.000 spettatori (6.03%). PRESERALE - Più di 3 punti tra Conti e Bonolis - Su Rai1 L'eredità di Carlo Conti è stata seguita da 3.062.000 spettatori e il 20.07% di share, saliti a quota 4.376.000 (21.13%) per il gioco finale. Per Avanti un altro! di Paolo Bonolis i telespettatori sono stati 3.073.000 con il 17.55% (anteprima al 13.72%). Su Italia1 CSI ha totalizzato 851.000 spettatori (4.12%). Su Rai2 Cold Case ha interessato 889.000 ascoltatori (6.05%) e Squadra speciale Cobra 11 1.057.000 (4.82%). Tempesta d’amore su Rete4 è stata vista da 1.570.000 telespettatori con il 6.99%. Su La7 G'Day con Geppi Cucciari ha interessato 416.000 spettatori (share del 2.18%). DAYTIME MATTINA - Cresce Mattino cinque - Su Rai1 Uno Mattina dà il buongiorno a 903.000 telespettatori con il 20.25% nella prima parte, 755.000 con il 21.80% nella seconda; gli ascoltatori sono stati 680.000 per Uno Mattina Verde (19.46%) e 675.000 per Uno Mattina Rosa (18.54%). Il segmento Storie Vere ha ottenuto 830.000 spettatori (16.26%). Su Canale5 il TG5 Mattina è stato seguito da 1.206.000 telespettatori con il 21.44% e a seguire Mattino cinque ha interessato 606.000 ascoltatori (15.57%) nella prima parte e 585.000 (16.44%) nella seconda. Su Italia1 la serie ER è stata seguita da 163.000 - 150.000 spettatori (3.84% - 4.26%). Su Rete4 Ricette di Famiglia segna il 6.27% con 258.000. Su Rai3 Cominciamo bene segna il 5.55% con 479.000 spettatori. Su La7 Omnibus al 3.95%. DAYTIME MEZZOGIORNO – La Clerici supera il 17% - All'ora di pranzo La prova del cuoco con Antonella Clerici si aggiudica 2.106.000 ascoltatori (17.21%) mentre Forum arriva al 16.44% con 1.276.000 telespettatori. Su Rai2 Il nostro amico Charlie ottiene 619.000 telespettatori con il 9.80% e a seguire La nostra amica Robbie 1.073.000 e il 9.68%. Su Italia1 la serie Grey's Anatomy è stata seguita da 199.000 - 298.000 spettatori (5.07% - 4.50%). Su Rai3 la soap La strada per la felicità arriva al 5.76% con 983.000. Su Rete4 La signora in giallo si porta al 5.82% con 975.000. I menù di Benedetta su La7 al 2.45% (347.000). DAYTIME POMERIGGIO – Stabilità per tutti, ancora male Bianchetti e Parodi - Su Rai1 Verdetto finale ottiene l'11.08% con 1.607.000 telespettatori e a seguire in 1.636.000 si sono sintonizzati per Buon pomeriggio Italia (15.99%). La vita in diretta con Mara Venier e Marco Liorni ha registrato 1.738.000 spettatori (20.35%) nella prima parte e 1.676.000 (18.57%) nella seconda. Su Canale5 Beautiful ha raccolto 3.834.000 telespettatori con il 21.94% mentre Centovetrine ne ha totalizzati 3.246.000 (20.64%). Uomini e donne ha conquistato il 22.37% con 2.638.000 spettatori. Barbara D’Urso e il suo Pomeriggio Cinque ottengono 1.269.000 spettatori nella parte Magazine (14.69%), 1.139.000 nella prima parte (13.70%) e 990.000 (10.27%) nella seconda. Parliamone in famiglia condotto da Lorena Bianchetti ha raccolto su Rai2 544.000 spettatori e il 4.13% di share e a seguire la serie Army Wives 274.000 (3.32%). Su Italia1 Futurama è stato seguito da 1.884.000 ascoltatori (10.75%), I Simpson arrivano al 14.10% con 2.299.000 e a seguire Dragon Ball GT ottiene 1.780.000 telespettatori col 12.33%. Per i telefilm, Fringe segna il 6.41% (716.000 spettatori) e Smallville il 5.50% con 494.000 ascoltatori. Su Rete4 Lo Sportello di Forum è stato seguito da 774.000 spettatori con il 6.06%. Su Rai3 Geo Magazine ha portato a casa il 4.78% con 458.000 spettatori. Su La7 Cristina Parodi Live ha interessato 241.000 spettatori e l'1.76% di share. A seguire Il commissario Cordier ha raccolto 271.000 spettatori (3.11%) e Cristina Parodi Cover 187.000 e il 2.09% di share. I menu di Benedetta ha totalizzato il 2.68% con 319.000 spettatori. SECONDA SERATA - Bertolino debutta al 3.72% - Su Rai1 Porta a porta con Fiorito ha raccolto 1.390.000 spettatori pari al 16.14% di share. Parte male la prima puntata di Wikitaly su Rai2, seguita da soli 342.000 spettatori (3.72%). Lo speciale Europa league su Italia1 al 6.40% (803.000). Omnibus notte su La7 al 3%. TELEGIORNALI (edizioni meridiana e della sera in migliaia) - Tg5 vicinissimo al Tg1: TG1: 3.315 – 19% (ore 13.30) / 4.870 – 20.27% (ore 20.00) TG2: 2.527 – 15.94% (ore 13.00) / 1.963 – 7.26% (ore 20.30) TG3: 1.736 – 11.35% (ore 14.20) / 1.708 – 11.10% (ore 19.00) TG5: 3.233 – 20.18% (ore 13.00) / 4.601 – 19.02% (ore 20.00) STUDIO APERTO: 2.331 – 19.13% (ore 12.25) / 778 – 6.27% (ore 18.30) TG4: 794 – 4.76% (ore 14.00) /752 – 4.88% (ore 18.55) TGLA 7: 758 – 4.34% (ore 13.30) / 1.881 – 7.67% (ore 20.00) SHARE PER FASCE AUDITEL – Il primo dato si riferisce al totale giornata. Di seguito, i dati delle altre fasce: Rai 1 17,04 20,38 19,09 14,76 17,46 19,68 16,15 17,23 Rai 2 5,86 2,84 4,89 8,94 3,28 5,57 6,33 5,54 Rai 3 6,21 7,02 4,34 9,16 4,68 7,83 5,15 4,18 Rai 4 0,79 0,18 0,85 0,86 0,72 0,95 0,85 0,65 Rai 5 0,33 0,33 0,32 0,27 0,43 0,19 0,33 0,44 Rai Movie 0,97 0,65 1,80 0,56 1,04 0,47 1,03 1,51 Rai Premium 1,35 1,65 1,15 0,98 2,43 1,58 0,67 1,54 Rai YoYo 0,94 1,88 1,48 1,07 1,48 1,26 0,67 0,15 Rai Sport 1 0,12 0,21 0,15 0,11 0,15 0,14 0,12 0,05 Rai Sport 2 0,11 0,01 0,09 0,08 0,17 0,14 0,08 0,13 Rai News 0,52 2,87 0,72 0,41 0,48 0,39 0,22 0,30 Rai GULP 0,35 0,75 0,26 0,35 0,59 0,54 0,26 0,04 Rai Scuola 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 Rai Storia 0,18 0,05 0,11 0,19 0,39 0,09 0,20 0,16 Rai Specializzate 5,66 8,60 6,93 4,88 7,89 5,74 4,43 4,98 RAI 34,76 38,84 35,25 37,74 33,30 38,82 32,06 31,94 Canale5 18,16 19,81 17,06 19,25 17,84 15,98 21,12 15,63 Italia1 7,55 3,78 4,39 12,13 6,31 4,51 8,04 7,98 Rete4 6,06 4,12 6,05 5,42 6,27 6,14 6,58 6,60 Boing 0,95 1,15 0,67 1,27 1,45 1,50 0,54 0,43 Iris 1,09 0,61 0,95 0,36 1,19 1,25 1,43 1,22 La5 0,81 0,81 1,03 0,83 0,74 0,78 0,66 0,92 Mediaset Extra 0,70 0,52 0,49 0,77 1,62 0,46 0,57 0,52 Italia 2 0,41 0,18 0,23 0,28 0,20 0,54 0,60 0,39 Cartoonito 0,69 1,07 0,69 0,72 1,46 1,21 0,29 0,14 Premium Calcio HD 0,76 0,09 0,19 0,07 0,13 1,85 1,19 0,68 Mediaset Specializzate 5,81 4,41 4,26 4,30 6,77 8,19 6,17 4,81 MEDIASET 37,58 32,12 31,75 41,10 37,20 34,82 41,91 35,03 La7 4,35 4,82 4,10 2,50 2,64 4,11 5,77 5,99 Canale Italia 83 0,13 0,24 0,05 0,08 0,05 0,00 0,17 0,29 7 Gold 0,15 0,00 0,00 0,03 0,00 0,14 0,30 0,28 La7d 0,38 0,38 0,42 0,11 0,47 0,65 0,35 0,35

BOOM! CHIUSO PER TUTTA LA VITA E A CAN5 SI BRINDA PER ASCOLTI DI PRIMA SERATA COME NON AVVENIVA DA ANNI

E' bastata una sola puntata, e al settimo piano di Viale Mazzini è già iniziata la resa dei conti. Mauro Mazza ne è certo: la nuova edizione di Per tutta la vita, tornato sugli schermi della prima rete pubblica a 10 anni di distanza dall'ultima edizione, è stata una vera delusione che merita un'ampia riflessione. Il 10,40% di share, all'incirca 2.59 milioni di spettatori, è un risultato catastrofico per la rete cardine dell'azienda pubblica che, dall'inizio della garanzia, non ne ha azzeccata manco una o quasi in prima serata.

E se a Mediaset stanno stappando lo champagne, dopo una prima settimana da "incorniciare" dal punto di vista degli ascolti, tra i corridoi di viale Mazzini si respira invece una certa tensione. Mazza, impegnato al Prix Italia di Torino, ci ha tenuto a sottolineare che "non durerà per tutta la vita, ma per la prossima settimana ancora sì" - aggiungendo - "Ci aspettavamo come rete che il format fosse realizzato con molti più elementi di novità, di innovazione rispetto alle precedenti edizioni".

Dichiarazione che sa molto di "stoccata" alla Fremantle Media di Lorenzo Mieli, società produttrice dello show. Ma il Direttore della prima rete ne ha anche per Giancarlo Leone, colpevole in prima linea del flop dato che "Il programma ci era stato proposto, caldeggiato e realizzato per Raiuno dalla direzione intrattenimento di Giancarlo Leone".

Leone che su Twitter, nella sua consueta rassegna mattutina degli ascolti, ha ammesso: "Tempi duri per people show ed emotainment. Solo 2.598.000 spettatori e 10.40% share Per tutta la vita su Rai1". Un risultato a dire il vero ampiamente prevedibile, visto anche il recente flop dei Perfetti innamorati, fermatosi al 10,97% di share con 2.9 milioni di spettatori.

Per ora, però, tutto rimane inalterato: "Poteva andare meglio. L'orientamento che sta prevalendo in queste ore è quello di andare in onda sicuramente con la seconda puntata alla stessa ora", ha concluso Mazza. Poi sarà necessario il piano B: "Abbiamo un palinsesto che ci piacerebbe poter rispettare ma nel caso non fosse possibile ci sono sempre delle soluzioni B, ma le soluzioni B sono in panchina"

giovedì 20 settembre 2012

SKY: STASERA DEBUTTA X FACTOR

Selezionare 12 concorrenti su 60.000 candidati non è certo un'impresa da poco. Bissare il 'rumore' della passata edizione lo è altrettanto. L'edizione numero sei di X Factor, la seconda targata Sky - quella che promette essere la più social e interattiva di sempre - riuscirà a ripercorrere la scia tracciata da X Factor 5? A suon di record, la quinta edizione del talent ha avuto il merito di accendere i riflettori sull'intrattenimento satellitare, forte di una contaminazione col fattore X senza precedenti.

Stasera, dunque, riparte la caccia all'impresa. Alle 21.10, in alta definizione su SkyUno, debutta X Factor 6 con la prima puntata dedicata alle audizioni, fase che segna l'esordio ufficiale dei quattro giurati Simona Ventura, Elio, Morgan e Arisa. Tra speranze e timori, l'ambizione delle aspiranti pop star italiane non si ferma: nelle arene di Rimini e Milano - di fronte a giuria e pubblico - i candidati si esibiscono per la prima volta su base musicale. Conquistano il pass alla fase successiva tutti coloro che ottengono almeno tre "Si" dai fantastici quattro.

Alessandro Cattelan, nel dietro le quinte, è pronto a raccogliere umori e stati d'animo di chi vede il proprio sogno infrangersi oppure continuare, tentando di rassicurare anche amici e parenti che assistono impotenti al verdetto senza appello della giuria. Tra lacrime di gioia e di rabbia, miste a qualche battibecco e inevitabile "vaffa", si procede ad una prima netta scrematura.

Undici mesi fa (era esattamente giovedì 20 ottobre 2011) il debutto dell'X Factor in the Sky: la prima parte delle audizioni fu seguita da 518.716 abbonati (1.6% di share), in un crescendo di consensi e spettatori che sfiorò i 658.000 (2.3%) nella puntata del Boot Camp, la più seguita delle quattro dedicate ai casting. A quanto arriverà X Factor 6? Ai post...auditel l'ardua sentenza.

ITA1: TORNA CHIAMBRETTI

Se Fabrizio Frizzi ha riesumato Per tutta la vita su Rai1 (con debutto desolante al 10% di share), Piero Chiambretti progetta un altro reloaded, questa volta su Mediaset. Il Portalettere potrebbe tornare in onda su Italia 1, probabilmente in seconda serata. A confermarlo è stato proprio il conduttore 56enne in un'intervista pubblicata oggi da La Repubblica:
Negli anni in cui sono stato a Mediaset non erano ancora arrivati la crisi e il lodo Mondadori. Oggi soffre come tutte le grandi aziende. Mi sono ridimensionato, torno sul marciapiede. L'idea è di rifare Il Portalettere in alcune città campione: Milano, Palermo, Napoli, Roma. Il titolo, ispirato allo storico Milano, Italia di RaiTre, sarà Chiambretti, Italia 1. Manterrò il mio stile.

Di anni ne sono passati più di venti e quindi Chiambretti è il primo a conoscere la necessità di adattare il format al presente:
I tempi sono cambiati, certo, il primo Portalettere era un picconatore bonsai che andava di pari passi col picconatore ufficiale, il grande Cossiga. Stavolta farò l'osservatore dell'Onu col casco blu che arriva dove il disastro è già avvenuto. Il portalettere che spaccava oggi costruisce.

Chiambretti, che in questo periodo è tornato in radio - da Torino conduce su Radio2 dal lunedì al venerdì Chiambretti ore 10-Solo per numeri 10 - ha analizzato anche la sua ultima esperienza televisiva non esaltante né per quanto riguarda gli ascolti né per quanto concerne il risultato qualitativo:
In prima serata ti subiscono, nella seconda ti scelgono, nel Sunday show volevo portare le caratteristiche del Chiambretti night in altro orario. E il contesto schiaccia tutto. La forma di Italia 1, rete che mi corrisponde, in prima serata mi somiglia meno. Non sapevo a chi mi rivolgessi.

Dunque il futuro prossimo di Pierino sembra essere ancora legato a Mediaset. Ma l'idea è di chiudere la carriera in Rai, laddove tutto è iniziato:
Sono nato in Rai, conosco tutti. Ho lavorato a RaiUno, RaiDue, RaiTre, Canale 5, Italia 1, La 7. Mi manca Retequattro per fare l'en plein. Ora ho un contratto con Mediaset. Ma credo che la carriera di un professionista debba chiudersi con un cerchio. Giancarlo Leone dice cose gentili su di me, forse in futuro.

LA7: SKY SI RITIRA

Chi vuole La 7? La cessione di Telecom Italia Media "perde" uno dei potenziali acquirenti più importanti. Secondo Milano Finanza Sky Italia non presenterà una proposta d'acquisto entro il 24 settembre, l'investimento non sarebbe ritenuto conveniente dalla pay tv satellitare che ha già avviato i propri progetti di sviluppi nel "free to air" con Cielo (rinforzato dai diritti della Serie A e con la Ventura in arrivo).

Meglio non impelagarsi in una trattativa per acquistare un canale televisivo che, soprattutto con le attuali condizioni di mercato, rischia di diventare più che altro un'occasione di indebitamento. Le generaliste sono in sofferenza, la pubblicità non si vende, e gli ascolti non hanno mai premiato né La 7 né MTV (di cui TI Media possiede il 51%) che era e rimane una rete di nicchia.

Anche Fastweb, accreditata da alcuni rumors come interessata all'acquisto, si è sfilata sostenendo di non aver mai voluto puntare a La 7. Chi rimane a questo punto? Il gruppo Clessidra (che ingloba diversi soci), l'operatore telefonico H3G, l'attuale società che gestisce la pubblicità della rete che fa capo ad Urbano Cairo, Rtl, Discovery Channel e la società Abertis (interessata solo alle strutture trasmissive). La lista si assottiglia e il prezzo scende in assenza di pretendenti forti già inseriti nel mercato televisivo come Mediaset e Sky.

mercoledì 19 settembre 2012

BOOOOMM! STASERA IN DIRETTA BARACK OBAMA OSPITE IN DIRETTA A RAI5

Il David Letterman Show ha ospitato Barack Obama nella puntata andata in onda ieri negli Stati Uniti. La presenza del presidente degli Stati Uniti negli studi CBS ha offerto spunti alla cronaca politica, soprattutto tenendo conto che la campagna elettorale per USA 2012 è in pieno svolgimento.

Obama ha avuto l'occasione di portare un punto a suo favore della sfida con Mitt Romney dopo la pubblicazione del filmato "rubato" in cui il candidato Repubblicano spiega di essere pronto ad occuparsi degli interessi di una parte degli americani, quelli benestanti, "mollando" la parte dell'elettorato composto dalle fasce più deboli della popolazione. La replica è arrivata dalla poltrona del Letterman Show.

La gaffe, almeno sui media italiani, ha avuto un risalto piuttosto deciso anche se nei giochi elettorali americani potrebbe avere un peso inferiore rispetto a quanto ipotizzato (tutto sommato sono cose che gli elettori di Romney sanno piuttosto bene). Ad ogni modo l'intervista di Letterman ad Obama ha fornito anche altri spunti, alcuni dei quali piuttosto divertenti ed ancora inediti nel nostro paese. La puntata del Letterman Show, opportunamente sottotitolata in Italiano, andrà in onda questa sera (19 Settembre) su Rai 5 a partire dalle 23.05. Siete avvisati.

AUDITEL: VINCE SEMPRE CAN5 CON GARKO E MALISSIMO INVECE TUTTA IL RESTO DELLA GIORNATA DI CAN5

PRIME TIME – Non ha rivali la fiction L’onore e rispetto 3 con Gabriel Garko e Giuliana De Sio, vista su Canale5 da 5.640.000 spettatori pari al 22.41% di share. La fiction in replica Cenerentola si ferma su Rai1 a quota 3.384.000 spettatori con il 13.48% di share. Ballarò su Rai3 ha interessato 3.583.000 spettatori con il 13.82% di share. Su Rai2 la serie Criminal minds ha raccolto 2.123.000 spettatori (7.3%) nel primo episodio, 2.294.000 (8.27%) nel secondo e 1.812.000 (8.1%) nel terzo. Il film Un’impresa da Dio è stato seguito su Italia1 da 1.913.000 telespettatori pari al 6.91% di share. Su Rete4 il film Le ali della libertà ha totalizzato il 5.99% di share con 1.406.000 spettatori. Su La7 SOS Tata ha raccolto 599.000 spettatori (2.09%) nel primo episodio e 436.000 (1.83%) nel secondo.

SKY1: DOMANI DEBUTTAX FACTOR

La macchina di X Factor sta per ripartire. Domani – giovedì 20 settembre, alle 21.10 su SkyUno – scatta ufficialmente la sesta edizione del talent più famoso al mondo con la prima puntata dedicata alla fase di audizioni. Da 60.000 candidati a 12 concorrenti: nei primi quattro appuntamenti assisteremo alla scelta dei nuovi talent che calcheranno dal 18 ottobre il Teatro della Luna, “set” del live show.

Le tappe, dunque, sono chiare, così come i protagonisti di X Factor 6; squadra che vince non si cambia è stato lo slogan che ha accompagnato questi mesi di avvicinamento al “via”. Qualche novità, però, c’è, a cominciare dai vocal coach scelti dai quattro giudici: confermati Paola Folli al fianco di Simona Ventura, Giuseppe Barbera con la squadra di Arisa e Alberto Tafuri a supporto di Elio, è Gaetano Cappa (conduttore radiofonico, produttore discografico, compositore e regista) la new entry del programma, chiamato a “spalleggiare” Morgan, che già affianca nei suoi concerti.

Altra novità è Ante Factor, lo spazio live con il dietro le quinte di X Factor pochi istanti prima della diretta. A partire dal 18 ottobre - ogni giovedì alle 21.00 – il sito ufficiale del programma si collegherà con il Teatro della Luna, sbirciando tra camerini e palco gli ultimi attimi di tensione che precedono il live show, raccogliendo i commenti a caldo e le impressioni dei protagonisti. Una striscia di dieci minuti, riservata ai soli internauti, prima di “dare la linea” a SkyUno.

LA7: FUORI MEDIASET, DENTRO SKY E 3 ITALIA

Telecom Italia Media “rifiuta” Mediaset e Mediaset si tira indietro dall’asta. E vissero tutti felici e contenti. Dopo il chiacchiericcio creatosi attorno alla manifestazione di interesse da parte dell’azienda di Cologno Monzese per La7 e i mux in mano alla società telefonica, tramite Ei Towers, è stata la stessa azienda guidata da Franco Bernabè ad intervenire placando gli animi di tutti, preoccupati dal ritorno del duopolio televisivo.

Telecom ha rifiutato l’interesse di Mediaset che quindi non ha potuto nè accedere alla prima fase dell’asta, nè tantomeno alla seconda: al Biscione infatti è stata negata la possibilità di leggere l’information memorandum con i dati sensibili di Telecom Italia Media. Anche il Presidente Bernabè è intervenuto a mezzo stampa dichiarando di non aver alcuna intenzione di vendere a qualunque prezzo, nonostante quello del prezzo rimanga un aspetto fondamentale.

Ma, ha aggiunto, “c’è anche un progetto industriale, La7 è una una società che ha un valore importante” perché è l’unica “che ha visto crescere i ricavi pubblicitari in un momento di crisi drammatica”. Il problema infatti non sono nè i ricavi pubblicitari nè tantomeno l’audience in lieve crescita rispetto ai segni negativi dei competitor, bensì riguardano lo stato di salute della società, in perenne rosso da anni. Anche Mediaset comunque ha voluto mettere un punto alla questione, chiarendo la sua posizione sul paventato interessamento.

BOOM! CIELO POTREBBE PASSARE SUBITO AL TASTO 9

Giornata di chiarimenti per gli operatori televisivi. Dopo la querelle La7-Mediaset, anche il Gruppo L’Espresso ha voluto chiarire la sua posizione circa l’alleanza editoriale con Sky Italia paventata da alcuni organi di stampa. Il gruppo guidato da Carlo De Benedetti ha infatti precisato che non c’è alcuna trattativa con l’azienda che fa capo a Rupert Murdoch per la nascita di un quarto polo televisivo sul digitale terrestre free in diretta concorrenza con i colossi storici.

Il gruppo romano è infatti intenzionato a “proseguire in modo autonomo lo sviluppo delle proprie attività televisive” che per ora si limitano a Repubblica TV e Deejay TV. Con l’azienda guidata da Andrea Zappia rimane ben saldo invece il rapporto commerciale che “riguarda principalmente l’affitto di capacità trasmissiva per il canale in chiaro Cielo”. Riguarda principalmente, appunto.

Tutto tace infatti sulle ultime indiscrezioni circa la trattativa tra i due editori che, secondo Milano Finanza, riguarderebbe invece la posizione sul telecomando (la tanto discussa LCN) dei rispettivi canali. Come vi abbiamo riportato, l’accordo tra i due colossi editoriali prevederebbe lo spostamento di Cielo sul tasto 9 al posto di Deejay TV, che invece verrebbe presumibilmente declassato tra i canali musicali.

RAI1:RAFFAELLA CARRA AL SABATO SERA

Antonella Clerici si è impegnata a rivoluzionare il suo Ti lascio una Canzone, ammiccando sempre più alla formula talent per tentare di mantenere vivo il programma, giunto alla sesta edizione, e contrastare al meglio la corazzata di C’è Posta per Te di Maria De Filippi. In attesa di sapere se alla fine lo sforzo varrà la “guerra” (per il momento le prime due “battaglie” sono andate alla rete del Biscione), certamente non sarà sufficiente per Ti lascio una Canzone 7.

Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento, ha già fatto sapere che il sabato sera di Antonella Clerici, come già successo a quello di Milly Carlucci, è destinato a riposare al termine della stagione in corso, escludendo dunque una nuova edizione nel 2013:

“Dobbiamo continuare a pensare a programmi nuovi perché ne abbiamo bisogno, anche per far riposare titoli come Ballando, I Migliori Anni e, alla fine di questa edizione, anche Ti lascio una Canzone, però dobbiamo anche guardarci indietro e vedere se ci sono titoli che valga la pena riproporre”.

SKY1: DA CIELO ARRIVA MASTERCHEF

“L’intrattenimento è servito” annuncia Sky, ma per SkyUno è ancora tempo di vacche magre – qualche prima serata a parte. Giovedì parte la sesta edizione di XFactor, una vera manna dal cielo per la tv satellitare che fa capo a Rupert Murdoch, che così riuscirà a finalmente riempire il daytime e a coprire almeno un prime time. Poco per una rete che aspira a diventare la generalista per eccellenza della pay tv satellitare.

A far compagnia al talent show di Magnolia arriverà a breve anche Alessandro Borghese, sbarcato in esclusiva tra le braccia di Andrea Zappia dopo una lunga gavetta su Real Time, dove ha collezionato un successo dopo l’altro e dove sta sparando le sue ultime cartucce. In attesa di scoprire i futuri progetti del famoso chef, Sky ha finalmente scoperto le carte su una delle sue nuove produzioni di punta: MasterChef.

Testato con successo su Cielo, dove con la finale ha raggiunto 702 mila spettatori spettatori, per la seconda edizione dello spietato talent culinario Sky ha deciso da quest’anno di riservare il prime time di SkyUno, nella speranza presumibilmente di portare ascolti alla rete. E, a dispetto delle previsioni, MasterChef non andrà ad arricchire il palinsesto autunnale del canale ma, in una sorta di staffetta con il talent musicale, andrà in onda a partire da dicembre, a cavallo delle feste natalizie.

RAI1: TORNA PER TUTTA LA VITA... ANCORA!!!

Dev’essere uno di quei titoli che vale la pena di riproporre, come li ha chiamati il direttore di Rai Intrattenimento Giancarlo Leone, e non sarà l’unico a ricomparire sul piccolo schermo. Dopo 15 anni dalla prima puntata e 10 dall’ultima, torna questa sera alle 21.10 su Rai1 Per tutta la vita…? con Fabrizio Frizzi e Natasha Stefanenko, la stessa coppia che lanciò il programma sull’amore e le coppie in procinto di convolare a giuste nozze.

Ogni mercoledì sera in diretta per sei puntate due coppie di promessi sposi racconteranno al pubblico e ai giurati (tre coppie di personaggi del mondo dello spettacolo), la loro storia d’amore, ricordando gli episodi più significativi, quelli divertenti ma anche i più difficili, che fin dall’inizio hanno caratterizzato la loro vita di coppia. Il pubblico con il televoto e la giuria decreteranno la coppia vincitrice di ogni puntata che si aggiudicherà un viaggio di due settimane ai Caraibi.

Ospiti della prima puntata Emanuele Filiberto con Clotilde Courau, Francesco Pannofino con Emanuela Rossi e il giornalista Antonio Caprarica con la moglie. Gli ingredienti sono quelli di un tempo, ma il programma verrà adattato al linguaggio di oggi. Assisteremo a delle prove “estreme”, alle quali si sottoporrà uno dei due fidanzati di ciascuna coppia per dimostrare il proprio amore verso il partner, e i divertenti e vivaci confronti tra “suocere e nuore”, dove poter “lavare i panni sporchi in casa” ma in diretta tv.

BOOM! ESTATE 2013: TORNA SULLA RAI GIOCHI SENZA FRONTIERA. FINALMENTE!!!

martedì 18 settembre 2012

MEDIASET HA RINUNCIATO A LA7. SKY VERSO L ACQUISTO DE LA7?

Dopo l'annuncio di qualche giorno fa a proposito dell'interessamento da parte del Biscione nei confronti della rete di TIMedia, in vendita, si era scatenata una ridda di polemiche (non ultima, quella lanciata via editoriale da Enrico Mentana).

Poco fa, il comitato esecutivo di Mediaset ha deciso di ritirarsi definitivamente dalla gara per l'acquisto della rete, dopo che al gruppo era stato negato l'acesso ai dati sensibili del network.

D'altro canto, Mediaset era già stata "respinta".

In giornata, il Presidente di Telecom Franco Bernabè aveva detto, sibillino:

«Non si vende a qualsiasi prezzo».
E poi aveva chiarito:

«Quando si vende c'è il prezzo che ha un ruolo determinante ma c'è anche il progetto industriale. Un progetto che smantellerebbe tutto, smantellerebbe anche il valore della società».
Nessun riferimento palese a Mediaset, insomma. Ma qualche frecciatina che lasciava poco spazio a dubbi.

AUDITEL:ANCORA VINCENTE LA PRIMA SERATA DI CAN5. MALE BONOLIS POMERIGGIO5 E FORUM. MALISSIMO LA BIANCHETTI E BAUDO AL 4%

PRIME TIME - Conquista la prima serata la fiction Squadra Antimafia 4, vista su Canale5 da 4.992.000 spettatori pari al 20.22% di share. La seconda e ultima puntata della miniserie Cesare Mori - Il prefetto di ferro si è fermata su Rai1 a quota 4.014.000 spettatori (15.30% di share). La prima puntata di Colorado su Italia1 ha totalizzato il 10.51% di share con 2.604.000 spettatori. Su Rai2 la serie NCIS Los Angeles ha raccolto 2.251.000 spettatori (7.88%) e a seguire Blue bloods 1.992.000 (7.38%). Il terzo appuntamento de Il viaggio con Pippo Baudo ha interessato 1.177.000 spettatori (4.46%) su Rai3. Per l'informazione Quinta Colonna su Rete4 è stata seguita da 1.726.000 spettatori (7.27%) mentre L'infedele di Gad Lerner su La7 da 928.000 (4.27%).

CIELO: STASERA PARTE IL TALENT SHOW DELL ANNO


Ci siamo: The Apprentice Italia apre i battenti, ufficialmente, questa sera, 18 settembre 2012, alle 21 su Cielo (canale 26 del Dtt).
Il futuro è nelle tue mani
recita la tagline che accompagna i tabelloni pubblicitari apparsi nelle stazioni della Metro a Milano. E ancora:
«La scalata al successo non è mai stata così agguerrita. A scegliere il nuovo talento del business solo lui: Flavio Briatore».
Ma, slogan a parte, è anche il momento di capire se il format, nella sua versione italiana, funzionerà. Se Briatore e il board avranno appeal a sufficienza per conquistare il pubblico, sei concorrenti sapranno appassionare con le loro personalità.
Se, insomma, The Apprentice è pronto per ripetere, dal canto suo, il buon successo diMasterchef Italia (sì, lo sappiamo che i due format sono diversi, ma la sostanza è la stessa: talent sui generis importato e riproposto su Cielo)

SKY/CIELO: ARRIVA X FACTOR


Nella suggestiva Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano, si è svolta in mattinata laConferenza di presentazione della sesta edizione di X Factor (qui il nostro live), il noto talent targato Sky che riaprirà i battenti giovedì 20 settembre alle 21.10 su Sky Uno HD. Molti gli spunti e le novità presentate dalla giuria, dal conduttoreAlessandro Cattelan e dai produttori e responsabili dell’ambizioso progetto nonché successo di pubblico e critica nella scorsa stagione.
Lorenzo Mieli ad di Fremantle ha rassicurato i giornalisti presenti in sala sulla “sorte” toccata a X Factor nel Belpaese, assicurando che anche in altri Paesi è in corso un passaggio di rete più elitario e mirato. La qualità, si sa, è sempre stato il marchio di fabbrica di un talent di successo e la squadra schierata da Sky e capeggiata da un’agguerrita Simona Ventura è pronta a non smentirsi, continuando ad accogliere sotto la propria ala giovani artisti pronti a sfondare nel difficile mondo dello spettacolo. Spazio anche per qualche succosa novità, come l’interattività della votazione presente via decoder Sky, via twitter e disponibile anche sugli Smartphone scaricando l’applicazione della trasmissione dotata altresì di un particolare applausometro in grado di valutare la performance appena visionata.
E la sfida con The Voice, lo storico talent concorrente di X Factor in America e che approderà prossimamente in Rai? La Ventura riconosce la validità del format avendolo già visionato e ribadisce che “In America si è puntato su un contrasto forte, ossia quello fra Britney Spears e Christina Aguilera, un po’ come Loredana Bertè e Donatella Rettore dei nostri anni ‘80″, ma inevitabilmente la forza dello show è tutta legata a una squadra vincente come quella proposta dalla versione italiana. Morgan rincara la dose sulla spiccata qualità e perfezione richiesta dai giudici, pronti a valutare la “vocazione, il potere della voce” su cui fonda il principio base dello show. L’eccentrico cantante parla anche della concorrenza di Amici che non li ha mai impensieriti sebbene il talent di Maria de Filippi si sia “ispirato” ad XFactor.

STRANEZZE A AMEDIASET


Brutte notizie in arrivo per gli abbonati a Mediaset Premium. Se gli appassionati di calcio, quest’anno, possono ritenersi tutto sommato soddisfatti, tra il meglio della Serie A, la Serie B in pay per view, l’Europa League e il ritorno della Champions League ad un prezzo – a listino – accessibile a tutti, lo stesso non si può certo dire per gli amanti del cinema, considerati evidentemente abbonati meno remunerativi. A dire il vero, secondo le indagini, è proprio il cinema a trainare le pay tv assieme al calcio, il che rende la nuova strategia di Mediaset piuttosto curiosa.
Sì, perché dalle parti di Cologno hanno deciso che una prima tv assoluta come quella diHarry Potter e i Doni della morte – Parte 2 non merita di finire in esclusiva suPremium Cinema, come sarebbe naturale aspettarsi, bensì direttamente in chiaro sulla rete ammiraglia.
Ma non è finita qua: tempo fa vi abbiamo segnalato la presenza di brevi spot all’interno delle serie tv trasmesse da Joi, Mya e Steel, nonostante le promesse a mezzo stampa dei dirigenti di viale Europa. Novità di quest’autunno è l’introduzione di alcuni break pubblicitari all’interno dei film trasmessi dai canali Cinema, con un incremento forsennato – e del tutto ingiustificabile per una televisione a pagamento – dell’affollamento pubblicitario, che rischia solo di creare più di qualche malumore tra gli abbonati.

CAN5: SVEGLIARSI AL MATTINO (5) E RITROVARSI IN 2 MINUTI GIA RINCOGLIONITI DALLA CAFONA PANICUCCI E IL ROZZO DEL DEBBIO


Sta per arrivare l’autunno quando, la mattina, l’istinto è mettersi una felpa piuttosto che andare a farsi una doccia gelata oppure quando ti sintonizzi su Canale 5 e il loop “prima pagina – borse e mercati  – meteo – traffico – oroscopo”  ti manda in un tale stato catatonico che ti ritrovi a guardare una puntata di Mattino Cinque, ancora convinta stia andando in onda il grafico con il rapporto euro/dollaro. La nuova edizione, cominciata da un paio di settimane, è ancora condotta da Federica Panicucci e Paolo Del Debbio.
Una cosa è certa. Anzi, a pensarci bene le cose certe sono due. La prima è che se laPanicucci mi offrisse libero accesso al sua guardaroba e alla sua scarpiera e poi mi chiedesse di regalare alla D’Urso un cestino di mele dopo averle lavate con l’acqua corrente di Sharm el Sheik, io lo farei. La seconda  è che di sicuro la coppia di conduttori non è stata riconfermata per l’empatia che ha con il pubblico.
L’entusiasmo che trasmettono è più o meno quello che aveva qualsiasi impiegato delle poste il 5 del mese prima della riforma Monti, quando doveva affrontare il giorno della riscossione delle pensioni. Probabilmente solo una coppia di agenti del Ris in tuta bianca riuscirebbe a raggiungere un risultato più asettico. I sorrisi della Panicucci, sulla cui autenticità Dan Brown sta portando avanti alcuni studi per il suo prossimo best seller, vengono subito compensati in negativo da Del Debbio che quando conduce ha lo stesso atteggiamento effervescente di un gatto davanti al camino dopo che ha mangiato le lische di un chilo di triglie.
Certo di fronte ad alcune storie non si può essere allegri, però il mix tra sguardi languidi, servizi melodrammatici e pause durante una frase che nemmeno Giorgio Albertazzi nella sua interpretazione più intensa del V canto dell’Inferno di Dante si abbatte sul telespettatore come 30 gocce di valium. Che però, ahimè, fanno effetto solo dopo aver ascoltato la predica di Alessandra Mussolini sulla qualsiasi e i consigli pratici per risparmiare in tempo di crisi dal vip di turno che, a ridosso della scadenza della bolletta della luce, sente il bisogno di condividere la sua quotidianità con il pubblico a casa.
D’altronde, è in tempo di crisi, quando i reality vengono chiusi, lo spread aumenta e i salari diminuiscono, che il vero opinionista viene fuori! E sa, lui lo sa, che un petto di pollo costa meno di un’orata.

CIELO/SKY: LA VENTURA LASCIA LA RAI PER SKY..E RIFA' X FACTOR E QUELLI CHE..

Strana la vita televisiva di Simona Ventura che lascia la Rai per Sky e alla fine si ritrova a ri-fare due programmi che conduceva sulla tv di Stato e che Viale Mazzini ha lasciato al proprio destino. Non solo «X Factor» (che riprende giovedì su Sky Uno), ma anche una sorta di «Quelli che il calcio» (il via probabilmente il 21 ottobre) su Cielo, il canale - di proprietà di News Corp ed edito da Sky - in chiaro sul digitale terrestre che ha acquistato i diritti tv delle prime immagini dei gol con i collegamenti in diretta prima e durante le partite e le interviste nel post-gara. Diritti che fino all'anno scorso erano della Rai.
La conduttrice però fa catenaccio («Se sarà, ne riparleremo in una prossima conferenza stampa»), ma ormai è deciso, solo i tempi tecnici per allestire una vera trasmissione che si scontrerà anche con il vero «Quelli che», ormai orfano del calcio, condotto da Victoria Cabello. 

lunedì 17 settembre 2012

GRANDE VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA: MEDIASET NON PUO COMPRARE LA7

L'interessamento di Mediaset per La 7 è stato cordialmente respinto dagli advisor impegnati nella cessione di TI Media che si stanno occupando della vendita sia della rete che delle sue infrastrutture trasmissive e delle sue frequenze. La notizia aveva scatenato un pandemonio, in prima fila Enrico Mentana pronto ad andarsene seduta stante se il suo "vecchio" editore avesse portato a termine l'acquisto di La 7.

Il direttore della testata giornalistica della rete si era provocatoriamente domandato dove fosse l'Antitrust, beh, il solo timore che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato potesse avanzare dubbi sulla legittimità dell'operazione di eventuale acquisto da parte di Mediaset ha bloccato tutto.

Mediobanca e Citigroup hanno fatto trapelare la decisione di non voler inviare le informazioni riservate sulla cessione di Telecom Italia Media a Mediaset. Fra l'altro il gruppo di Cologno Monzese, almeno secondo le indiscrezioni, si sarebbe mosso in ritardo. Il memorandum sulla cessione di TI Media era stato inviato in luglio, troppi i due mesi per farsi avanti, ma in realtà appare chiara l'intenzione di tenere fuori dalle polemiche politiche (e dal rischio d'intervento dell'Antitrust) la vendita di La 7.

AUDITEL: VINCE RAIUNO, BOOM RAI2. MALISSIMO BONOLIS E DOPOTG5. MALE QUELLI CHE... ( ASPETTANO LA VENTURA).OTTIMO DOMENICA SPORTIVA E GOMORRA. BOOM SKY CHE E' PRIMA RETE AL POMERIGGIO

PRIME TIME - Su Rai1 il primo dei due appuntamenti con la miniserie Cesare Mori - Il prefetto di ferro ha ottenuto 3.929.000 ascoltatori (16.97%) prevalendo sul film in prima tv di Canale5 Sharm el Sheik interpretato, tra gli altri, da Giorgio Panariello ed Enrico Brignano che ha totalizzato 3.136.000 spettatori e il 13.42% di share. Su Italia1 l'ottava stagione di CSI New York ha debuttato con 1.543.000 spettatori e il 6.28% di share e a seguire il primo appuntamento con Person of Interest ne ha fatti segnare 1.213.000 (7.32%). Meglio della rete di Luca Tiraboschi ha fatto Rai2 con NCIS che ha ottenuto 3.126.000 ascoltatori (12.61%) mentre Hawaii Five O ne ha portati a casa 2.698.000 con l'11.18%. Su Rai3 Lucarelli Racconta con una puntata dedicata ai giornalisti nel mirino della malavita è stato visto da 1.085.000 spettatori (4.53%) mentre su Rete4 il quarto appuntamento con Tierra de Lobos è stato seguito da 1.343.000 spettatori pari al 5.78% di share. Su La7 Missione Natura ottiene 329.000 spettatori (1.55%).

BONAN ANNUNCIA: UNA BELLA DONNA IN ARRIVO SU CIELO: SIMONA VENTURA?

In casa Sky, fronte digitale, tutto ancora tace, ma ormai gli indizi sono talmente tanti che persino l'ufficialità diventa secondaria. Sarà Simona Ventura, salvo clamorose sorprese, a guidare la nuova domenica pomeriggio di Cielo, il canale 26 (presto sul telecomando al numero 9?) che ha beffato la Rai e acquistato i diritti del pacchetto 6A della Serie A di calcio (per maggiori info clicca qui), che prevede la trasmissione per primi dei gol delle partite.

Occasione colta al volo fin dalla giornata di oggi, che ha visto debuttare alle 17.30 Cielo Gol - Il calcio prima di tutti, condotto da Alessandro Bonan, fino a domenica scorsa al timone del soppresso Sky in Campo. Il conduttore, terminato il collegamento in diretta con Fabio Caressa e Beppe Bergomi (sul campo dell'Olimpico di Torino per il match delle 20.45 tra i granata e l'Inter), ha di fatto dato il là all'imminente "passaggio di consegne" alla Ventura:

"E' stata la prima di 'Cielo Gol - Il calcio prima di tutti', speriamo di averne tante altre così ricche di spettacolo e di gol, anche prossimamente. Questa era una versione short, poi andrà una versione anche in lungo più avanti, magari con una bella signora del calcio e della tv".

Il programma, intanto, ha saputo fin da subito entrare nella logica venturiana, ospitando nella prima parte Flavio Briatore (poi passato persino a Sky Calcio Show da Ilaria D'Amico) per lanciare a dovere The Apprentice, il reality del business che il boss condurrà su Cielo da martedì 18 settembre. Segnale che anche X Factor godrà di un'importante vetrina domenicale.

ANCHE A SKY NON SONO PERFETTI!

Partiamo da una premessa, che non è mettere le mani avanti, ma proprio per amor di chiarezza. Io amo Sky Sport 24. Da vero feticista dello sport, del calcio in particolare, non posso fare a meno di dare un'occhiata giornaliera al canale d'informazione della redazione di Sky Sport. Talmente maniacale da diventare ossessivo, in diretta per 18 ore al giorno, qualcosa di eccessivo, ai limiti della bulimia. Proprio come piace al "calciofilo malato". Gli appassionati di sport "minori" certo non gradiranno l'ampio spazio dato al calcio, ma la mia impressione (di parte) è sempre stata che Sky Sport 24 rappresenti nelle corrette proporzioni tutte le discipline senza trascurare nulla.

Ora. Tre settimane fa ve ne avevamo dato il triste annuncio, non solo noi ovviamente: Sky non ha rinnovato il contratto con la Liga Spagnola per i diritti tv che consentivano di vedere tutte le partite di Barcellona e Real Madrid nel loro campionato. Una grave perdita giustificata dalle richieste, troppo esose, della società che gestisce il pacchetto di gare che potrebbero essere visibili nel nostro paese.

Sky ha deciso di non cedere alle richieste sperando che dalla Spagna arrivasse qualche segnale e le partite tornassero in onda, seppur con un certo ritardo (cosa già avvenuta qualche stagione fa) visto che di alternative qui da noi non ce ne sono. Premium non può/vuole investire, anche se ha offerto la doppia finale di Supercoppa di Spagna proprio fra le due big della Liga, ma nessun passo in avanti è stato fatto in queste settimane. Di fatto il campionato spagnolo è "oscurato" in Italia.

Fin qui nulla di male. Da abbonato (che paga l'abbonamento come tutti) spiace, anche perché alla Liga Spagnola si è aggiunta anche la Bundesliga tedesca. Dice, ok, ci consoleremo con l'Europa League (si fa per dire). Qualcosa però proprio non mi va giù.

Sabato le due big spagnole hanno giocato le loro partite di campionato, entrambe al sabato in vista degli impegni di Champions League, e il verdetto è stato piuttosto sorprendente. Il Real Madrid ha perso a Siviglia raccogliendo la seconda sconfitta in quattro gare, il tutto mentre il Barcellona guidato da Messi passeggiava e si manteneva a punteggio pieno.

Questo tipo di risultati è o non è una "notizia" per Sky Sport 24? A quanto pare no. L'edizione della notte, quella che viene mandata in replica e ricapitola i fatti del giorno con le prime pagine dei quotidiani sportivi non conteneva alcun riferimento alla Liga Spagnola, al Barcellona o al Real Madrid. Ve lo posso assicurare, me la sono gustata in loop per un paio di volte.

Eppure ricordi distintamente i puntuali approfondimenti che fino alla scorsa stagione venivano offerti sulla sfida che contraddistingue il campionato spagnolo. Certo, c'erano le immagini a supporto, ma anche conferenze stampa, reazioni sui siti sportivi locali, interviste. Di tutto di più, cancellato con un colpo di spugna. Eppure, ve lo assicuro, che il Real perda la seconda partita in quattro giornate è una notizia molto rilevante. Sky Sport 24 dovrebbe offrire notizie sportive, non fare da megafono all'ampia offerta di Sky Sport. L'ammirevole copertura delle Olimpiadi l'avremmo vista se i diritti fossero rimasti solo alla Rai? Il dubbio sorge.

In un canale d'informazione lo sport dovrebbe rimanere sport anche se la sua piattaforma non hai i diritti tv per trasmetterlo in diretta. Ecco.

domenica 16 settembre 2012

QUELLI CHE... SENZA IL CALCIO VA ALLA GRANDE! COMPLIMENTI PER LA TRASMISSIONE

"Guarda che non abbiamo i diritti per la parola calcio" così il Trio Medusa apostrofa Victoria Cabello che lancia per errore Quelli che il Calcio invece di Quelli Che. E infatti il calcio non è più (come ormai da tempo) protagonista del format ma sinceramente non c'è da sentirne la mancanza. Buona l'idea dei collegamenti da casa per guardare le partite con gli italiani, in mancanza della possibilità di vederle direttamente dagli stadi. Buona l'idea e perfetti gli inviati: dall'ormai onnipresente John Peter Sloan al prezzemolino per eccelenza Luca Giurato. Lo studio non piace a tutti, pare. E in effetti è la perfetta trasposizione di questi tempi di rigore e sobrietà in casa Rai. Ma davvero è importante farci caso? (Geniale il Trio che commenta:"Oh, da Twitter ci dicono che abbiamo rubato il tavolo a Mattino 5").Io mi soffermerei di più su quello che accade dentro lo studio perchè Victoria e la sua squadra ci hanno regalato una domenica pomeriggio davvero eccezionale. Programma lunghetto, sì. Ma che si lascia gustare minuto per minuto grazie alle irresistibili imitazioni di Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele alle prese con Matteo Renzi e Nicole Minetti interpretati magistralmente. Ma il merito della perfetta riuscita del programma va anche ad un bel momento televisivo: la Cabello trasporta il classico Celo Manca verso l'attualità intervistando con questa formula leggera i sindaci di due città terremotate e facendo emergere anche qualche domanda scomoda ("Ma vi sono arrivati davvero i soldi che gli italiani vi hanno inviato con gli sms?"). Certo non sarebbe male rivedere anche Marisa Passera e che venga concesso un po' più di tempo a Marcello Cesena nei panni di Jean Claude/SuperCool. Buona la prima comunque. Vinci e Cuccarini si ritengano avvisati.

RAI2:IN ARRIVO THE VOICE AL POSTO DELL ISOLA

Ad autunno appena cominciato, già inizia a delinearsi la prossima stagione televisiva di viale Mazzini, almeno per quanto concerne la seconda rete pubblica. Potere di Luigi Gubitosi che, dopo aver messo mano alla dirigenza - ma l'opera si vocifera sia tutt'altro che conclusa - ha tutte le intenzioni di mettere mano alla sostanza, ovvero il prodotto televisivo. Il braccio e la mente dell'operazione sarà Giancarlo Leone, che ormai detiene le chiavi di tutto l'intrattenimento targato Rai.

Ed è proprio Leone ad anticipare, su Twitter manco a dirlo, la prima grande novità della prossima garanzia - in attesa del pilota natalizio di Mission: The Voice. Bocciato da Lorenza Lei perché rischioso e troppo costoso visto il periodo tutt'altro che roseo, il talent prodotto dalla Toro di Pasquale Romano si riaffaccia tra i corridoi di viale Mazzini con la nuova dirigenza. "Tv. The Voice si avvicina" twitta in maniera lapidaria Leone.

E, se le voci trovassero conferma, ad allontanarsi saranno invece L'Isola dei Famosi (d'altro canto lo avevano annunciato prima dell'estate ma i soliti noti avevano confermato a gran voce la certa riproposizione dello show), ritenuta un investimento troppo oneroso e poco adatto ad una tv pubblica (la solita ipocrisia del settimo piano), ma anche la new entry Il Contadino cerca moglie, reality targato Fremantle la cui messa in onda era prevista per la prossima primavera. "Du' is megl' che uan", recita una nota pubblicità, ma non per il duo Leone-Gubitosi che per ora punterà solo su The Voice.

In queste circostanze naufragherebbe anche l'idea di portare il famoso talent direttamente su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti e, lo spostamento sulla rete cadetta, rimescolerebbe con buona probabilità le carte in tavola.

BOOM! MENTANA IN DIRETTA: SE MEDIASET CI COMPRA PER COERENZA MI DIMETTEREI

LA7/MEDIASET:L EDITORIALE DI MENTANA. NEL MOMENTO CHE MEDIASET COMPRA IO MI DIMETTO

Enrico Mentana commenta in un lungo editoriale sul TgLa7, edizione serale del 15 settembre 2012, l'interessamento di Mediaset per La7.
«Che La7 sia in vendita non è una novità, ma che l'acquirente possa essere Mediaset è un'altra cosa. C'è da gridare allo scandalo? Solo in parte, per una serie di ragioni».
«Può una tale corazzata di decine di canali volere anche questi altri? La domanda andrebbe rivolta all'Antitrust e all'Autorità garante delle Comunicazioni».
E poi la stoccata alla politica, incapace di stilare regole per la televisione. Ma da anni, non certo da oggi:

«Inutile rivolgersi in queste ore alla politica, che dovrebbe fare le leggi per regolare questo campo».
Quindi, Mentana si è chiesto cosa accadrebbe qualora Silvio Berlusconi decidesse di ricandidarsi e vincesse le elezioni, e se Mediaset si comprasse davvero La7:

«Se Berlusconi torna premier avrebbe il controllo di Mediaset, di gran parte della Rai, come i suoi predecessori, e con La7 controllerebbe tutta l'informazione in chiaro, forse è un po' troppo».
«Questa tv è cresciuta proprio perché alternativa a Mediaset, lo sarebbe meno se ne facesse parte, poi c'è un piccolo problema che riguarderebbe il sottoscritto, Mediaset non è la Guantanamo dell'informazione lo so e personalmente tre anni e mezzo fa lasciai non per mia scelta, fu una rottura sulla libertà di informazione».
E così, ecco la conferma di quanto anticipato oggi via Twitter:

«per coerenza e dignità mi dimetterei da questo tg».

ITA1: DA STASERA LA SERATA CAMPIONE D ASCOLTI CRIME

Una certezza del palinsesto, che regala soddisfazione sia in replica che in prima tv, ed una novità assoluta per la generalista: questi gli ingredienti della domenica sera di Italia 1 che, questa sera dalle 21:25, manderà in onda l'ottava stagione di "Csi: New York" mentre, alle 22:15, trasmetterà "Person of interest".

Csi: New York, Mac alle prese col ricordo dell' 11/9
L'ottava stagione di "Csi: New York", in onda in America l'anno scorso, parte dal ricordo dell'attentato alle Torri Gemelle. Il protagonista Mac (Gary Sinise), infatti, nel crollo delle Twin Towers ha perso la moglie, evento che ancora oggi condiziona il suo stile di vita.

La prima puntata della serie tv ricorderà l'evento, di cui l'anno scorso si è celebrato il decennale, mettendo Mac alle prese con alcuni ricordi del passato durante un'indagine nella quale sarà occupata la sua squadra, in cui troviamo ancora, tra gli altri, Jo (Sela Ward), Danny (Carmine Giovinazzo) e Lindsay (Anna Belknap).

Csi: New York 8

Person of interest

La serie, in onda in America il venerdì con una media di oltre dieci milioni di telespettatori, si diceva fosse a rischio cancellazione lo scorso inverno. Una voce smentita dallo stesso Sinise via Twitter, anche se il finale di stagione sarebbe potuto sembrare un finale di serie. Poi, fortunatamente per i fan del telefilm, lo show è stato rinnovato per una nona stagione (mentre ad essere cancellata è stato un altro spin-off di "Csi", "Csi: Miami").
Person of interest: J.J. Abrams, Nolan vogliono prevenire i crimini
Alle 22:15 parte "Person of interest", serie tv creata da Jonathan Nolan e prodotta da J.J. Abrams che ha debuttato sulla Cbs lo scorso anno con ottimi ascolti (la media è stata di 14,4 milioni di persone) e che spinge il confine del crime andando nella direzione opposta rispetto a quella finora intrapresa.

Se fino ad ora, infatti, nei polizieschi si è indagato sui crimini già commessi, la serie tv, secondo alcuni ispirata da "Minority Report" (ma qui non c'è fantascienza), ci porta in un mondo dove tutti potremmo essere potenziali criminali.

Finch (Michael Emerson, Ben in "Lost") ha inventato una Macchina che, su richiesta del Governo, avrebbe dovuto prevenire gli attentati terroristici dopo l'11 settembre. Il lavoro svolto dall'uomo è eccellente, tanto che la sua invenzione è molto più dettagliata di quanto gli fosse stato chiesto, e che riesce a trovare anche i cosiddetti reati "minori", ovvero furti, omicidi e non solo. Reati a cui il Governo non è così interessato, motivo per cui rifiutano la Macchina.
Il senso di responsabilità di Finch, però, lo porta alla decisione di usarla comunque, cercando di prevenire i reati minori. Questi vengono segnalati sfruttando le moderne tecnologie, come le videocamere di sorveglianza ed i telefoni cellulari, tramite i quali la Macchina fornisce a Finch un numero di previdenza sociale corrispondente ad un nome.

Qui entra in gioco Reese (Jim Caviezel, “The Passion” e "The Prisoner"), ex agente della Cia creduto morto e che vive ai margini della società dopo la scomparsa della fidanzata. La persona perfetta, secondo Finch, per trovare le persone segnalate dalla Macchina ed indagare se si tratti di vittime o di carnefici.

La loro collaborazione non sfuggirà alla Polizia, con la detective Joss Carter (Taraji P. Henson), decisa a rintracciare quel misterioso uomo che le capita di incrociare durante alcune indagini, mentre Lionel Fusco (Kevin Chapman), detective corrotto, sarà minacciato da Reese e costretto a dargli informazioni sulle persone su cui indaga.

Se all'apparenza può sembrare un crime che cambia sì le regole del gioco ma non il risultato, "Person of interest" diventa interessante nel corso della stagione, quando anche i protagonisti non rimarranno semplici strumenti di difesa della giustizia, ma saranno loro stessi al centro di una vicenda, così come conosceremo meglio le origini dei due protagonisti.

Retto da un ottimo cast, "Person of interest" interpreta in chiave crime i dubbi di chi vede nella massiccia presenza di videocamere e mezzi di controllo delle nostre vite ed abitudini una sorta di "Grande Fratello" capace di irrompere nella nostra privacy e determinare azioni che non abbiamo ancora commesso, privandoci di qualsiasi libertà decisionale.

Senza sfociare nell'irreale, la serie mostra anche un quadro contemporaneo in cui gli uomini, di fronte ad una vita difficile e desiderosi di cambiare, possono fare le scelte sbagliate e creare un effetto domino dalle conseguenze imprevedibili. Su questi due binari si muove lo show, che non dà risposte ma si cala nel contesto dando nuova forma al genere.